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Rimase sepolta viva dentro la sua auto sotto una montagna di pietre, carico del camion che la precedeva.

Rimase sepolta viva dentro la sua auto sotto una montagna di pietre, carico del camion che la precedeva. Nel pauroso incidente che avvenne a Cafaggiolo, lo scorso 25 maggio, in molti pensarono che non ci fosse speranza di salvare la donna alla guida. Elena Manzani, 35 anni, titolare di un agriturismo di Vicchio, fu invece salvata grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco che, usciti dalla caserma col «codice 9 – recupero cadavere», videro la mano della giovane muoversi da sotto le macerie. Venerdì, Elena ha potuto riabbracciare i suoi salvatori, in un incontro avvenuto nella caserma di Borgo San Lorenzo. L’occasione è stata la presentazione di «Acqua e fuoco» il libro di Sandro Addario (Polistampa) dedicato all’opera dei pompieri. «È un emozione grandissima sentire le vostri voci – ha detto la donna salvata – sono le stesse che sentii e che mi diedero conforto quando ero sotto le macerie».
Data recensione: 09/12/2012
Testata Giornalistica: Corriere Fiorentino
Autore: Giulio Gori