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Il Comune di Bagno a Ripoli, il Circolo Acli di Grassina e la Venerabile Confraternita della Misericordia di Antella organizzano la mostra ’Il ruralismo magico di Giuseppe Piombanti’, che

Il Comune di Bagno a Ripoli, il Circolo Acli di Grassina e la Venerabile Confraternita della Misericordia di Antella organizzano la mostra ’Il ruralismo magico di Giuseppe Piombanti’, che sarà articolata in tre sedi e momenti espositivi. Di seguito il programma delle inaugurazioni e il dettaglio degli orari di apertura e delle visite:
- Inaugurazione Mercoledì 12 aprile 2006, ore 17, presso l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote (via del Carota, Ponte a Ema). L’esposizione resterà aperta fino a domenica 25 giugno 2006. Orario: venerdì, sabato, domenica e festivi, ore 16-19. Ingresso: € 2,60.
- Inaugurazione Mercoledì 12 aprile 2006, ore 19, presso il Circolo Acli di Grassina (Via San Michele 1). L’esposizione resterà aperta fino a lunedì 29 aprile 2006. Orario: lunedì-sabato ore 16-19 e 21-22.30, domenica e festivi, ore 10-12.30, 16-19 e 21-22.30.
- Inaugurazione Sabato 15 aprile 2006, ore 15, presso la Misericordia di Antella (Via Montisoni 14). Il percorso guidato alle opere di Giuseppe Piombanti si svolgerà sabato 15 aprile alle ore 16. Prenotazioni: 055/6390.356/7 o 055/6233.425/6.

Proseguendo una tradizione di iniziative espositive avviata ormai da alcuni anni, il Comune di Bagno a Ripoli allestisce, per la primavera 2006, una mostra di opere di Giuseppe Piombanti Ammannati, e con questo intende rendere omaggio, nel decimo anniversario della scomparsa, ad uno dei Maestri del Novecento più prolifici e versatili. Nato nel 1898 a San Lorenzo a Colline, una borgata posta sul confine tra il Comune di Bagno a Ripoli e quello di Impruneta, il Piombanti è vissuto ed ha lavorato per gran parte della sua vita a Grassina, lasciando sul territorio profonda memoria ed un gran numero di opere. La cura della mostra è affidata a Mauro Pratesi, che ha selezionato le opere e ricostruito il percorso dell’artista, articolando le varie fasi ed i diversi periodi di vita e di lavoro del Piombanti e dando vita ad un catalogo, che risulta il primo accurato studio sull’artista.
Nell’eccellente progetto, si configurano alcune importanti collaborazioni da parte di autorevoli critici e storici dell’arte, chiamati a puntualizzare e chiarire vari aspetti dell’opera del Maestro: Vanessa Carioggia, Enrico Crispolti, Silvia Cuppini, Emanuele Gaudenzi, Silvano Guerrini, Ada Leucci, Alberto Mingotti, Antonella Ortolani, Susanna Ragionieri. Per documentare la ricerca, è stata indispensabile la collaborazione di importanti Istituzioni Culturali quali il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, l’Archivio della Ceramica Sestese, il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza.
In mostra, saranno esposte oltre ottanta opere di Giuseppe Piombanti, che spaziano dai disegni (eseguiti nelle più svariate tecniche, tempere, chine, lapis e matite colorate, sanguigna e carboncino), agli oli (su tela e su tavola), alla prova di affresco su truciolato, fino allo splendido gruppo delle opere plastiche, 13 pezzi di ceramica policroma ingobbiata, da cui emana, veramente, tutta la magica poesia dell’artista. È stata una precisa scelta degli organizzatori quella di esporre opere provenienti da collezioni private locali, acquisite negli anni e custodite con affezione da estimatori ed amici dell’Artista. Un altro cospicuo gruppo di opere proviene, per gentile concessione dalla Galleria Sant’Agostino di Torino.
Il catalogo della mostra, vero e proprio saggio monografico sull’artista Piombanti, è edito da Polistampa ed entra a far parte della serie “Studi e Testi”, collana diretta da Roberto Lunardi. L’allestimento presso l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote a Ponte a Ema si avvarrà della splendida scenografia della cappella gotica, affrescata da Spinello Aretino con le storie della Vergine martire nella quasi totalità dello spazio interno delle pareti, cosa che contribuisce ad aggiungere ricchezza ed emozione ad ogni evento proposto in questo luogo, che ha visto, negli anni passati, esposte in mostra opere di Pietro Annigoni, Galileo Chini, Marcello Guasti, Jean Michel Folon. I recenti lavori di restauro hanno conferito alla cappella le caratteristiche di una moderna ed attrezzata sala di esposizioni, con arredi ed impianti appositamente studiati e realizzati da un’equipe di tecnici coordinati da professionisti architetti, cosa che ha garantito la piena godibilità delle opere esposte.
L’iniziativa racchiude in sé tutte le caratteristiche del grande evento per un Comune come Bagno a Ripoli che, alle porte di Firenze, ha sempre scelto di privilegiare e valorizzare la storia, la tradizione e l’arte del proprio territorio.

Informazioni: Call Center Linea Comune, tel. 055.055 (800-055055 da telefono fisso), da lunedì a sabato, ore 8-20.
Data recensione: 10/04/2006
Testata Giornalistica: Viagginrete
Autore: Enrico Zoi