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«Umili splendori; suggestioni in carta e paglia dal Seicento all’Ottocento»

«Umili splendori; suggestioni in carta e paglia dal Seicento all’Ottocento» è il titolo della mostra che, allestita nell’Oratorio di San Carlo, viene inaugurata a Castelfiorentino sabato 24 novembre alle ore 17. Protagonisti dell’esposizione sono piccoli quadretti devozionali di aspetto prezioso, raffinati reliquari che celebrano il sacro mediante l’utilizzo di semplici materiali come la carta e la paglia. Invenzioni in paglia e carta arrotolata (papiers roulès) frutto dell’ingegno e della creatività scaturita dalle abili e pazienti mani di comunità conventuali italiane ed estere. Una mostra definita «esemplare poiché sviluppa una sensibilità verso oggetti considerati per molto tempo esclusivamente prodotti di arte popolare», dove emerge invece il valore di una creatività che si unisce all’intuizione delle possibilità decorative di materiali poveri e fragili come la paglia e la carta. Gli oggetti in mostra provengono tutti dalla Prepositura di Santa Verdiana. Sono presenti undici quadretti in paglia di manifattura toscana, dove l’utilizzo contemporaneo di carta, stoffe di vario tipo e stampe colorate è unito a quello della paglia, impiegata per creare motivi decorativi che richiamano la ricchezza e la sontuosità dei broccati più preziosi, o applicata in piccoli pezzi con carte di colori vivaci per raffigurare fiori e dettagli architettonici.Di grande interesse e finezza sono anche i numerosi quadretti, reliquari e altaroli realizzati con la tecnica dei papiers roulès, composizioni di carta arrotolata la cui origine risale al periodo Barocco, quando il Concilio di Trento sancì l’importanza del culto dei santi e le reliquie divennero oggetto di grande devozione pubblica e privata. Sono presenti papiers roulès di manifattura italiana, francese e tedesca. Adiacente all’Oratorio di San Carlo, nel Museo Benozzo Gozzoli, è stata allestita un’appendice della mostra con l’esposizione di pianete, reliquari ed arredi sacri, datati dalla fine del Quattrocento al Seicento, ai quali si sono ispirati gli artefici degli «umili splendori» riprendendo le stesse decorazioni, riproducendole e simulandole con la carta e la paglia. La mostra, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castelfiorentino unitamente al Museo BeGo, vede anche la pubblicazione di un catalogo, grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano. Resterà aperta fino al 13 gennaio 2013 con il seguente orario di apertura: giovedì dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Data recensione: 25/11/2012
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
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