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La pietra, l’acqua, la ceramica, il culto della Madonna miracolosa e il lavoro. Tratti e valori che hanno determinato la storia, la cultura, l’economia, il paesaggio e le relazioni della

La pietra, l’acqua, la ceramica, il culto della Madonna miracolosa e il lavoro. Tratti e valori che hanno determinato la storia, la cultura, l’economia, il paesaggio e le relazioni della comunità di Monsummano. Elementi che tracciano l’identità di un luogo, a cui viene dedicata la mostra "Misure del tempo" al Mac,n Museo d’Arte contemporanea e del Novecento presso la villa Renatico Martini a Monsummano, in occasione delle celebrazioni dei mille anni del suo Castello. Una sala per ogni elemento, con installazioni e opere degli artisti Emanuele Becheri, Antonio Catelani, Fabio Cresci, Connie Dekker, Paolo Fabiani, Addo Trinci. Per riflettere la storia della pietra legata all’attività estrattiva e alla presenza delle cave delle marne rosse del sugame, utilizzate fin dall’antichità. L’acqua che contrassegna le strutture delle terme e della grotta, la ceramica prodotta fin dall’epoca etrusca, e poi gli ex-voto della basilica di Maria Ss. della Fontenuova, il padule centro di caccia, pesca e del lavoro artigianale delle donne che hanno sempre intrecciato canne per panieri, cappelli e fiaschi. Le opere degli artisti si ispirano questi temi, interpretandolicol linguaggio della contemporaità. "Misure del tempo" curata da Giovanna Uzzani, sarà inaugurata oggi e resterà aperta a Villa Renatico Martini fino al 25 giugno (lunedì 9-12, da mercoledì a venerdì 16-19, sabato e domenica 9-12/16-19, chiusa martedì, Pasqua e il 9 giugno. Catalogo Polistampa, ingresso 4,50/3 euro.
Data recensione: 01/04/2006
Testata Giornalistica: La Repubblica
Autore: Mara Amorevoli