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Nell’anno giubilare 2000 a Pistoia si è celebrato anche il quarto centenario della nascita di Giulio Rospigliosi, divenuto papa con il nome di Clemente IX (Pistoia 1600 - Roma 1669). Ma

Aprile 2006

Nell’anno giubilare 2000 a Pistoia si è celebrato anche il quarto centenario della nascita di Giulio Rospigliosi, divenuto papa con il nome di Clemente IX (Pistoia 1600 - Roma 1669). Ma queste celebrazioni hanno forse interessato più i melofili che i fedeli.
Secondo il Prof. Danilo Romei, presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni, Clemente IX non è stato un grande papa, dato che il suo pontificato, durato solo dal 1667 al 1669, è stato compromesso da una salute sempre più delicata e cagionevole.
L’attenzione dei moderni si rivolge piuttosto alla sua vicenda di curiale di primo merito durante i pontificati dei suoi predecessori, e in particolare alla sua spiccata presenza in una fase cruciale della cultura della Roma barocca.
Di quella stagione Rospigliosi fu uno degli attori più brillanti per quasi trent’anni, tanto quanto durarono la potenza e il mecenatismo della famiglia Barberini (quella di papa Urbano VIII), che lo accolse sotto la sua protesione e lo sostenne fino alla sua ascesa al soglio pontificio. Sebbene la sua opera sia rimasta fino a poco tempo fa interamente inedita, è indubbio che Clemente IX sia stato uno dei migliori librettisti italiani in assoluto e il principale protagonista dei fasti del melodramma romano del Seicento, contribuendo a determinarne gusti e orientamenti.
Le celebrazioni per il centenario si sono tenute a Pistoia e sono culminate nel convegno "Lo spettacolo del sacro, la morale del profano. Su Giulio Rospigliosi", permettendo il rilancio degli studi su un importante uomo di chiesa e di cultura.
Ecco perché, oggi, nel 2006, sono usciti per i tipi della Polistampa (Pagg.224, Euro 16), curati dallo stesso Prof. Romei, gli Atti del Convegno Internazionale: il volume, riccamente illustrato e corredato di spartiti musicali, mette in luce l’attività di studioso, artista e mecenate di Rospigliosi, singolare protagonista del Barocco romano, che ha lasciato un’impronta notevole nella cultura italiana del Seicento.
Data recensione: 01/03/2006
Testata Giornalistica: Toscana News
Autore: Nicoletta Curradi