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Seicento pagine per un libro scritto a sei mani, per dare un nuovo contributo alla ricerca storica del Mugello della prima metà

Seicento pagine per un libro scritto a sei mani, per dare un nuovo contributo alla ricerca storica del Mugello della prima metà del Novecento: si intitola "Monte Giovi: se son rose fioriranno. Mugello e Valdisieve dal fascismo alla Liberazione" il volume realizzato dal Centro per la storia mugellana nell’età contemporanea e nella Resistenza, edito dalla casa editrice Polistampa. I sei autori sono il presidente del Centro, già sindaco di Borgo San Lorenzo, Antonio Margheri, i giornalisti Bruno Confortini, Giulio Gori e Paolo Marini, e le insegnanti Loriana Tagliaferri e Paola Veratti.
Frutto di una ricerca commissionata dalla Provincia di Firenze, nell’ambito del "Parco della Memoria di Monte Giovi", il libro offre nuovi scenari di studio e di conoscenza sulla storia del Mugello e della Valdisieve, con l’utilizzo di numerose fonti e testimonianze.
Così si ricostruisce la vita politica, amministrativa e sociale dal primo dopoguerra alle lezioni del 1946, si tratta della vita sociale in Mugello sotto ilo fascismo, si affronta il tema dei rapporti tra fascismo e chiesa locale, e si stila anche un elenco – certo non esaustivo – degli antifascisti mugellani durante il ventennio.
Data recensione: 11/09/2012
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Paolo Guidotti