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Alvar Gonzales Palacios, il celebre storico delle arti (decorative) parla di “...eccellente catalogo di questa bella mostra”

Alvar Gonzales Palacios, il celebre storico delle arti (decorative) parla di “...eccellente catalogo di questa bella mostra” (Il Sole 24 ore Domenica, 19.8.2012) e c’è da credergli sulla parola senza dover aggiungere altro. Possiamo solo dire che mostra e catalogo dimostrano la straordinaria capacità di organizzare a Firenze mostre di alto livello utilizzando opere poco note e sfruttando in modo intelligente il proprio patrimonio di disegni e stampe (si veda in proposito la recensione a pag. 19). Quanto ad Andrea Commodi (1560-1683), maestro di “uno dei geni del barocco” quale è stato Pietro da Cortona e splendido copista (ma non solo), è un personaggio tutto da scoprire. Mostra e catalogo presentano anche alcune opere (disegni e piccole sculture) di Michelangelo, che per Commodi è stata fonte inesauribile di ispirazione, fino a somigliarli fisicamente come dimostra lo splendido autoritratto a pastello in copertina. Le opere in rassegna presentano una qualità discontinua, trattandosi in alcuni casi di semplici schizzi, ma il valore di Commodi è fuori discussione se si guarda ad alcuni dipinti originali, vere invenzioni, che hanno avuto un’influenza notevole sull’iconografia del tempo.
Data recensione: 01/11/2012
Testata Giornalistica: Cose Antiche
Autore: Andrea Bardelli