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Originale e interessante la recente opera di Giancarlo Bianchi, “Memorie per Adolfo Oxilia”: per la sollecitazione verso la Cultura tutta a rinnovare l’attenzione per un poeta

Originale e interessante la recente opera di Giancarlo Bianchi, “Memorie per Adolfo Oxilia”: per la sollecitazione verso la Cultura tutta a rinnovare l’attenzione per un poeta e un suscitatore ed organizzatore di pensiero, di riflessione; per le modalità stesse con cui l’Autore “organizza” la propria materia. Attraverso ricordi personali e testi poetici da lui composti in memoria del suo “prezioso padre spirituale”, Bianchi presenta una viva e insolita testimonianza della personalità, dell’altezza creativa, della capacità organizzativa che si è impegnato nelle più varie modalità: le iniziative intraprese nei lunghi anni di presidenza della Camerata dei Poeti, la fondazione e la direzione della rivista “L’Ultima”, la partecipazione a numerose riviste e pubblicazioni, e – sommamente – la Poesia, strumento d’indagine di ciò che non è indagabile con gli “strumenti” della sola ragione, che richiede intelletto, ma anche anima, generosità, oblazione di sé.
In questa cifra – stilistica, intellettuale, morale – Bianchi si riconosce e ne dà prova nelle liriche qui raccolte e dedicate al suo Maestro; sono liriche alte, volte a testimoniare un impegno che non è solo culturale ma è, al contempo, civico, etico, spirituale.
Data recensione: 01/05/2012
Testata Giornalistica: Pègaso
Autore: Sonia Salsi