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Il Maestro di Borgo alla Collina, pittore tardogotico attivo a Firenze dalla fine del XIV secolo fino al terzo decennio di quello successivo

Il Maestro di Borgo alla Collina, pittore tardogotico attivo a Firenze dalla fine del XIV secolo fino al terzo decennio di quello successivo, ha adesso nome e cognome: altri non sarebbe che Scolaio di Giovanni, artista noto finora attraverso le testimonianze archivistiche, ma privo di opere riconosciute. A dimostrare l’ipotesi, avanzata nel 1996 da Annamaria Bernacchioni, è oggi lo studioso Alberto Lenza: lo fa grazie ad un’accurata ricerca di archivio, rinvenendo documenti in gran parte inediti sull’attivita’, i collaboratori e committenti di Scolaio e sulla storia delle sue opere. I risultati sono pubblicati nel volume “Il Maestro di Borgo alla Collina” (pp. 200, euro 48,00), pubblicato dall’editore Polistampa, la prima monografia mai pubblicata sull’artista.
L’autore, studioso di Storia dell’Arte Medievale, formatosi con Miklo’s Boskovits e Luciano Bellosi, ricostruisce attentamente il percorso stilistico del maestro privilegiando l’aspetto formale e cercando di cogliere le linee salienti del suo modus operandi e i suoi rapporti con gli artisti contemporanei e i maestri della “vecchia generazione”, dalla sua probabile formazione presso Agnolo Gaddi fino alle opere della tarda maturita’ dove mostra timide ma significative aperture alle novita’ che animarono l’arte fiorentina all’inizio del terzo decennio del XV secolo.
Lenza mostra inoltre come il pittore fiorentino non fosse semplicemente un seguace o imitatore di Gherardo Starnina, come finora affermato dalla critica, bensì verosimilmente un suo stretto collaboratore. Il volume, che riproduce cinquanta opere attribuite al maestro, perlopiù dipinti devozionali e grandi pale d’altare, costituisce dunque un primo corpus di un artista ritrovato, oltre che uno strumento prezioso per lo studio dello Starnina stesso e della diffusione del gotico internazionale a Firenze e in Toscana.
Data recensione: 04/06/2012
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––