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Le imponenti opere editoriali dedicate alle medaglie e alle monete del Museo nazionale del Bargello di Firenze si arricchiscono di due nuovi volumi. La celeberrima collezione di medaglie e

Le imponenti opere editoriali dedicate alle medaglie e alle monete del Museo nazionale del Bargello di Firenze si arricchiscono di due nuovi volumi. La celeberrima collezione di medaglie e monete del Bargello è la più importante raccolta pubblica di questo tipo ed è in gran parte costituita dalla collezione Medicea. Passione comune a tutti i personaggi della famiglia, la raccolta di medaglie fu costantemente incrementata fino agli ultimi Granduchi. Anche i Lorena, successi ai Medici nel governo della Toscana alla morte di Gian Gastone nel 1737, furono grandi appassionati di medaglistica. Ma significative aggiunte sono avvenute anche nel periodo successivo, durante il Regno d’Italia, attraverso donazioni e lasciti, come le collezioni Carrand e Ginori Conti, nonché importanti acquisizioni, come le collezioni Guastalla e Cora-Fanfani. Il progetto editoriale - curato dalle Edizioni Polistampa e sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio - prevede la pubblicazione, tra il 2003 e il 2008, di nove volumi: quattro per le medaglie (secoli XV e XVI; sec. XVII; sec. XVIII; sec. XIX) e cinque per la descrizione delle monete (Italia settentrionale; Repubblica di Firenze; Granducato di Toscana; Toscana, Marche e Umbria; Italia centromerionale). Il nuovo volume sulle medaglie, che riguarda il XVIII secolo, è curato come di consueto da Giuseppe Toderi e Fiorenza Vannel: sono classificate e descritte 966 medaglie italiane e si può osseervare l’evoluzione artistica dei vari medaglisti del Settecento e di avere un quadro generale dalla medaglistica di questo periodo. L’altro volume, firmato ugualmente da Toderi e Vannel, riguarda le monete del Granducato di Toscana: sono descritte le monete emesse a Firenze a partire dal periodo del duca Alessandro de’ Medici (1531-1536) fino al Governo Provvisorio del 1859. La raccolta di monete del Granducato, custodita nel medagliere del Bargello, è certamente la più importante al mondo, per consistenza e qualità degli esemplari. La collezione originaria del museo, infatti, dopo l’acquisizione delle monete delle collezioni Ginori-Conti e Cora-Fanfani, ha riassorbito nel 2001, tra le altre, tutte quelle monete di epoca granducale che per tutto il ’900 sono state custodite dal Museo archeologico di Firenze.
Data recensione: 06/03/2006
Testata Giornalistica: Il Corriere di Firenze
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