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Ribalta la tradizione storica Andrea Manetti. Il ricercatore fiorentino, dopo anni di studi condotti in archivi storici e biblioteche, sostiene che Michelangelo Buonarroti (1475-1564) non nacque a

LA TESI
Secondo il ricercatore fiorentino Andrea Manetti il Buonarroti non nacque nell’alta Valtiberina ma in Casentino, a Chiusi della Verna. Le sue conclusioni sono raccolte in un volume che sarà presentato il 18 marzo al castello di Poppi


AREZZO, 8 MARZO 2006 - Ribalta la tradizione storica Andrea Manetti. Il ricercatore fiorentino, dopo anni di studi condotti in archivi storici e biblioteche, sostiene che Michelangelo Buonarroti (1475-1564) non nacque a Caprese, nell’ Alta Val Tiberina, ma in Casentino, a Chiusi della Verna, a 50 chilometri di distanza.

Manetti ha radunato le conclusioni del suo lavoro in un volume ( ’’Michelangelo nasce in Casentino. Storia delle contese tra Chiusi e Caprese’’, ed.Polistampa, 216 pagine) che riconduce il Buonarroti ai ’veri’ luoghi natali dopo secoli di attribuzioni che potrebbero essere errate.

’’Fino al XVII secolo - spiega Manetti, che tra l’ altro e’ ispettore archivistico onorario per la Toscana - i biografi riportano concordemente che Michelangelo Buonarroti, fiorentino, nasce in Casentino, nel castello di Chiusi Nuovo, vicino al Sasso della Verna. Poi, all’ alba del 18/mo secolo, spunta improvvisamente una versione diversa, non suffragata da alcuna prova, per la quale egli viene alla luce e riceve il battesimo a Caprese in Valtiberina. La novita’ non trova terreno fertile tra gli studiosi di allora i quali non se ne curano piu’ di tanto e la definiscono ’curiosa notizia’’’.

Il prossimo 18 marzo (ore 16) la tesi di Manetti verra’ presentata in una conferenza stampa al Castello di Poppi.
Data recensione: 08/03/2006
Testata Giornalistica: La Nazione.it
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