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La sfida tra passato e presente si compie nella casa di Giorgio Vasari, restaurata di recente e dove il maestro visse a Firenze e morì nel 1574. Dieci artisti contemporanei, tra i quali lo statunitense Bill Viola, precursore del video inteso come forma di

La sfida tra passato e presente si compie nella casa di Giorgio Vasari, restaurata di recente e dove il maestro visse a Firenze e morì nel 1574. Dieci artisti contemporanei, tra i quali lo statunitense Bill Viola, precursore del video inteso come forma di arte, espongono le loro opere da domani al 30 ottobre, per celebrare i 500 anni dell’autore di Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, a pietra miliare della storia dell’arte italiana. L’abitazione, che si trova in borgo Santa Croce, fu donata nel 1561 a Vasari dal granduca Cosimo I de’ Medici. Il lungo restauro (spese sostenute dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) ha permesso di far tornare a nuova luce la «Sala delle Arti e degli Artisti»: due anni prima di morire Vasari infatti affrescò gli ambienti con raffigurazioni aventi per tema le arti e il primato della pittura, sotto forma di storie tratte dagli scritti di Plinio, immagini allegoriche e ritratti di artisti, come Leonardo e Michelangelo, arricchendo poi la casa con una notevole collezione di dipinti di suoi contemporanei. Qui le installazioni dei dieci artisti contemporanei saranno sistemate sia al primo piano che al secondo piano: Melania Lanzini, che è anche la curatrice della mostra, Federica Gonnelli, Charles Loverme e Bill Viola (con la videoinstallazione Acceptance) al primo piano; Stefano Castrucci&Piero Mazzoni, Fabio Chiantini, Paolo Lauri, Marta Luppi, Avio Musetti al secondo piano. L’iniziativa, realizzata su un progetto di Firenze Arti Visive, ha il patrocinio di Comune e Provincia di Firenze, Gai (Giovani artisti italiani) e Camera di Commercio, Toscana Energia. L’inaugurazione, come detto, avverrà domani alle 18 e sarà possibile visitare la «Sala delle arti e degli artisti». Accompagna la mostra un bel catalogo bilingue con contributi critici di Francesco Galluzzi. Durante il periodo d’apertura, gli artisti accompagneranno i visitatori lungo il percorso dell’esposizione.
Data recensione: 20/10/2011
Testata Giornalistica: La Nazione
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