chiudi

Firenze, 19 ott. - (Adnkronos) - La sfida tra passato e presente si compie nella casa di Giorgio Vasari, restaurata di recente e dove il maestro visse a Firenze e morì nel 1574

Firenze, 19 ott. - (Adnkronos) - La sfida tra passato e presente si compie nella casa di Giorgio Vasari, restaurata di recente e dove il maestro visse a Firenze e morì nel 1574. Dieci artisti contemporanei (tra i quali lo statunitense Bill Viola, uno dei precursori del video inteso come forma di arte) espongono le loro opere, da sabato 22 al 30 ottobre, per celebrare i 500 anni della nascita dell’artista autore delle “Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti”, la pietra miliare della storia dell’arte italiana.
L’abitazione, che si trova in borgo Santa Croce, fu donata nel 1561 a Vasari dal granduca Cosimo I de’ Medici in segno di riconoscenza per i suoi servigi. Il lungo restauro (le cui spese sono state sostenute dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) ha permesso di far tornare a nuova luce la ‘Sala delle Arti e degli Artisti’: due anni prima di morire Vasari affrescò i vari ambienti con raffigurazioni aventi per tema le arti e il primato della pittura, sotto forma di storie tratte dagli scritti di Plinio, immagini allegoriche e ritratti di artisti, come Leonardo e Michelangelo, arricchendo poi la casa con una notevole collezione di dipinti di suoi contemporanei.
Le installazioni dei dieci artisti contemporanei saranno sistemate sia al primo piano che secondo piano: Melania Lanzini, che è anche la curatrice della mostra, Federica Gonnelli, Charles Loverme e Bill Viola (con la video installazione Acceptance) al primo piano; Stefano Castrucci&Piero Mazzoni, Fabio Chiantini, Paolo Lauri, Marta Luppi, Avio Musetti al secondo piano.
L’iniziativa, realizzata su un progetto di Firenze Arti Visive, ha il patrocinio di Comune e Provincia di Firenze, Gai (Giovani artisti italiani) e Camera di Commercio. Toscana Energia è invece lo sponsor.
“In ogni sua opera – ha sottolineato l’assessore all’università e alle politiche giovanili Cristina Giachi – Vasari ha infuso passione, dedizione al lavoro, concentrazione assoluta. Sono qualità che passano nel lavoro artistico e che lo rendono speciale, vivo e che vorremmo contemporanee ad animare i giovani artisti di oggi. Con la mostra 500 Oggi. Le Vite dell’Arte in Contemporanea abbiamo raccolto un gruppo di giovani insieme a personaggi ormai affermati sulla scena internazionale come Bill Viola. Non ci interessano le quotazioni di mercato delle opere di questi artisti emergenti ma vogliamo soprattutto trasformare, per una settimana, questa dimora rinascimentale in un luogo d’ incontro tra giovani, dove gli artisti possono godere della libertà di dare forma alle proprie idee, di fare un confronto con i grandi del passato”.
“Ciò su cui ho voluto puntare l’attenzione – ha spiegato Melania Lanzini – è stato il valore della pluralità artistica intesa come ricchezza culturale, come fattore necessario ad operare un cambiamento nell’approccio all’arte contemporanea unitamente al desiderio di riportare Firenze ad una nuova centralità nazionale ed internazionale non soltanto dal punto di vista storico, ma anche ed a ragione, da quello contemporaneo”.
“La poliedricità e l’efficienza della figura di Vasari – ha aggiunto la curatrice della mostra – hanno dato origine ad un parallelo necessario con l’idea di innovazione progettuale basata sulla re-interpretazione della nostra tradizione, disegnando un modello possibile in grado di riportare Firenze ad essere un centro culturalmente e artisticamente avanzato, gettando le basi per una nuova politica culturale sul territorio dimostrando che la cultura contemporanea può essere intesa come settore produttivo capace di interagire armonicamente e propulsivamente con la tradizione”.
“La mostra 500 Oggi. Le Vite dell’Arte in Contemporanea – ha concluso l’assessore Giachi – ci porta dinanzi a forme artistiche e linguaggi che trasmettono il senso di un’esistenza d’arte contemporanea. Interrogandoci sulla nostra consapevolezza del mestiere d’artista e mettendo in scena i problemi e i temi della riflessione contemporanea sull’arte, speriamo di onorare quella vita d’arte e per l’arte che è al fondo della poetica vasariana, nel cinquecentenario della nascita del grande maestro”.
L’inaugurazione è per sabato 22 ottobre alle 18: durante la serata sarà possibile visitare la ‘Sala delle Arti e degli Artisti’. Accompagna la mostra un catalogo bilingue (italiano/inglese) pubblicato da Edizioni Polistampa, con contributi critici di Francesco Galluzzi. Durante il periodo d’apertura, gli artisti accompagneranno i visitatori lungo il percorso dell’esposizione. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 30 ottobre dalle 16 alle 20 su appuntamento: info@500oggi.org o al 334 9029153.
Data recensione: 19/10/2011
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––