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È stata inaugurata sabato 28 maggio al Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa (Firenze) la mostra Borse e sogni. Ricami, tessuti preziosi e tecniche antiche per realizzarli, dedicata alle creazioni di Maria Salvatici.

È stata inaugurata sabato 28 maggio al Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa (Firenze) la mostra Borse e sogni. Ricami, tessuti preziosi e tecniche antiche per realizzarli, dedicata alle creazioni di Maria Salvatici. La mostra resterà aperta fino al 30 luglio, da lunedì a sabato ore 9-13 (il venerdì l’apertura è riservata alle scuole), chiuso i festivi.
Maria Salvatici esordisce agli inizi degli anni Novanta, riproducendo con successo capi d’abbigliamento infantile ispirati al ’700. Poco dopo, il suo interesse viene facilmente catturato dal pizzo pregiato, dai ricami floreali e dalle stoffe che decorano le borse da donna d’epoca, spingendola a dare inizio a una notevole produzione di questi accessori raffinati e impreziositi da sete, pizzi e ricami, il tutto modellato magistralmente insieme a minuterie metalliche di oreficeria. I materiali, di antica o nuova lavorazione, vengono scelti tra quelli che Maria trova in vecchi magazzini di mercerie chiuse, in cassetti dimenticati, o ricostruendoli lei stessa, sempre attenta a ogni piega, a ogni sfumatura di colore, a ogni riflesso della stoffa. La bravura e la passione per questo lavoro le hanno dato l’opportunità di presentare i suoi lavori a Pitti Bimbo nel 2008, e di raccoglierli in varie esposizioni, tra cui la personale Maria Salvatici. “Il Giardino della vita” presso la Fondazione Antonio Berti di Sesto Fiorentino e la mostra Dall’artigianato al design, che la vede esporre accanto alla Richard Ginori presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Il piccolo catalogo raccoglie queste rarità per esaltarne il valore e il prestigio, a dimostrazione che, come afferma Roberto Lunardi, l’artigianato non è per niente inferiore alle arti maggiori.
Arricchisce il testo un breve ma interessante Glossario, indispensabile per chi vuole perdersi tra il taffettà e le pailettes di questi piccoli gioielli di alta sartoria.
Data recensione: 05/06/2011
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––