Valdichiana, la vita è bella

Non poteva che essere l’austera fortezza del Girifalco a Cortona la location per ospitare la spettacolare mostra «Vivo in Valdichiana tra storia e natura» che fa parte del progetto «100 itinerari + 1» organizzato da Ente Cassa Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Arezzo e i Comuni di Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano, Civitella, Monte S.Savino, Lucignano e Marciano (fino all’11 settembre, ingresso gratuito). Mai veri protagonisti sono i circa mille studenti delle scuole dei cinque comuni che attraverso fiction (di cui sono stati gli attori), documentari, disegni e ricerche hanno raccontato la storia, le tradizioni, la cultura, l’ambiente e la vita di questo angolo del sud della Toscana. Un progetto expò multimediale, che ha esordito nella provincia aretina dopo aver esplorato quella di Firenze con risultati eccezionali. Allestita da Art Media Studio, la mostra ha una doppia dimensione: la sezione dedicata agli studenti è introdotta da una parte documentaristica curata da professionisti, che presentano la Valdichiana nei vari aspetti geografico-storico-paesaggistici con vari documentari. Quattro sono invece dedicati alle opere di bonifica della valle, un tempo paludosa e malsana, agli Etruschi, ai tesori artistici e monumentali, a rocche e castelli. La mostra geografia e cartografia della provincia di Arezzo è stata realizzata con la consulenza di Leonardo Rombai (Università di Firenze), autore con Renato Stopani di una guida della Valdichiana pubblicata da Polistampa nella collana «100 itinerari + 1». Tutti i filmati di questa sezione sono curati dal regista Giammarco D’Agostino. Nella sezione scuole, 57 studenti di 24 scuole sono stati coinvolti nel progetto dalle elementari alle superiori. Se i più piccoli hanno prodotto una serie di ricerche fotografiche su ambiente, mestieri, tradizioni, quelli delle scuole medie hanno invece intervistato alcuni dei protagonisti della vita locale. Più impegnativo il compito delle superiori che hanno raccontato la Valdichiana attraverso il cinema, realizzando otto cortometraggi di vario soggetto (compresa la Resistenza e la storica battaglia di Scannagallo) in cui coprono tutti i ruoli: ragia, recitazione, costumi, sotto la guida del regista David Becheri. Una iniziativa, hanno ricordato i promotori, per far conoscere ai giovani ricchezze e potenzialità della terra in cui viviamo.