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Sette vecchie donne andarono a Roma: ciascuna donna aveva sette muli; ciascun mulo aveva sacchi; ciascun sacco conteneva sette forme di pane; e con ciascuna forma di pane v’erano

Sette vecchie donne andarono a Roma: ciascuna donna aveva sette muli; ciascun mulo aveva sacchi; ciascun sacco conteneva sette forme di pane; e con ciascuna forma di pane v’erano sette coltelli; ciascun coltello era infilato in sette guaine. Quanti oggetti trasportava ogni vecchia?
Questo esempio, che per i nostri studenti dovrebbe essere ormai un giochetto, ai tempi di Leonardo Pisano (noto anche come Fibonacci) era un prezioso, ma non semplice esercizio tratto in realtà da uno simile, citato nell’antico papiro egiziano di Ahmes e tramandato dagli arabi.
Questo libro, di cui il sottotitolo Leonardo Pisano, la scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente chiarisce il contenuto, è simile a un catalogo da mostra per la richezza delle immagini e la buona qualità della carta. Può servire utilmente a studenti e insegnanti che vogliono conoscere la matematica medioevale e risulta una piacevole possibilità offerta ai docenti, tutta da scoprire: per esempio, può essere adeguetamente utilizzato nelle classi del biennio dei licei come strumento di approfondimento storico su problemi di aritmetica e algebra.
Data recensione: 01/01/2006
Testata Giornalistica: Emmeciquadro
Autore: Maria Basso Ricci