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L’Accademia delle Arti del Disegno inaugura il 6 aprile, nelle sale espositive di piazza San Marco (ingresso da via Ricasoli 68), la mostra “Peix” di Tano Pisano, a cura di Paola Cassinelli

L’Accademia delle Arti del Disegno inaugura il 6 aprile, nelle sale espositive di piazza San Marco (ingresso da via Ricasoli 68), la mostra “Peix” di Tano Pisano, a cura di Paola Cassinelli. Artista italiano di nascita,ma cosmopolita di formazione e residente in Spagna da oltre vent’anni,Pisano ha progettato una mostra nella quale espone pitture, sculture, ceramiche, incisioni e disegni,eseguiti dai primi anni novanta del secolo scorso fino ad oggi. Il tema indagato dall’artista è quello del mondo marino con i suoi abitanti, i “Peix” presenti con i loro differenti generi, colori forme e misure, riconoscibili nel loro esasperato realismo, ma anche nella ricerca informale o astratta onella divertente attenzione all’aspetto fisionomico caricaturale col quale lo stesso artista si autoritrae. Dopo lunghi anni di ricerca artistica effettuata in giro per il mondo, Tano porta a Firenze una mostra che ci permette di sviscerare, attraverso novanta opere circa, il percorso di un maestro che ha vissuto in maniera intensa gli eventi artistici internazionali del XX e XXI secolo.
Quest’anno Tano Pisano ha deciso di tornare in Italia scegliendo una città difficile, che comunque conosce bene, dove non mancano gli artisti, ma nemmeno i critici, una città che vive da sempre sulla cultura e rappresenta in ogni sua peculiarità il mondo dell’arte. Tano porta a Firenze un tema nuovo per la città, il Pesce, anzi i catalani Peix. Una mostra da non perdere per la sua curiosa capacità di fondere stili e tendenze del passato, riconducibili alle più disparate tradizioni e fonti culturali, senza trascurare l’aspetto aulico ed estetico dell’arte, troppo spesso dimenticato nei secoli recenti.
La mostra, aperta fino al 29 aprile, è accompagnata da un bel catalogo (Edizioni Polistampa, pp.120)con testi di Domenico Viggiano, Paola Cassinelli e Tano Pisano. Orario: 9-13 e 17-19, domenica 10-13; lunedì giorno di chiusura. Ingresso libero.
Data recensione: 25/03/2011
Testata Giornalistica: La Nazione
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