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Nelle cassette postali dei condomìni, traboccanti di inutili depliant pubblicitari, non arrivano più cartoline. Nessuno, ormai, le spedisce: viviamo la grande stagione

Una collezione tra curiosità e nostalgia in un bel volume di Polistampa. Quando per arrivare all’Abetone ci volevano solo “sette ore”.

Nelle cassette postali dei condomìni, traboccanti di inutili depliant pubblicitari, non arrivano più cartoline. Nessuno, ormai, le spedisce: viviamo la grande stagione delgi sms, dal telefonino partono anche le immagini. Paesaggi, sorrisi, baci, sfottò. Il bello della diretta. E le cartoline – non quelle di oggi, a colori, plastificate, di forme inusuali, a volte firmate da un fotografo di fama, poetiche, magari un po’ volgari, se non a luci rosse – diventano “d’epoca”, un’icona della memoria. E così appare geniale l’idea della casa editrice Polistampa di mandare in libreria un volume (383 pagine, 44 euro) con una straordinaria raccolta di cartoline della prima metà del Novecento che rappresenta un documento raro e prezioso. Curato dai collezionisti Andrea e Fabrizio Petrioli si intitola Vacanze Toscane perchè questa divertente cavalcata di immagini ha un filo conduttore, quello delle località di villegiatura frequentate dai toscani di ieri. Che poi sono le stesse di oggi.

Vacanze toscane è un libro che seduce il cuore della memoria: traccia un viaggio nel tempo attraverso immagini che – proprio nel mondo odierno fatto di immagini – finiscono per avere un sapore indicibile, tra goduria e tenerezza.
Data recensione: 03/02/2006
Testata Giornalistica: Metropoli
Autore: Sergio Di Battista