L’indissolubile legame tra Antognoni e Firenze

Un bel libro da regalare sempre. E la cornice dove è stato presentato “Antognoni – Firenze e il suo campione” non poteva essere delle migliori: l’aula magna del Centro Tecnico di Coverciano, il nuovo luogo di lavoro del grande campione della Fiorentina.
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L’idea, il progetto e la realizzazione del libro edito da Polistampa è stata raccontata dagli stessi autori presenti all’incontro tra il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e l’assessore allo sport Eugenio Giani, col direttore del quotidiano Francesco Carrassi ed il presidente dell’Ussi Toscana, Franco Morabito, a fare da gran cerimoniere. “È nato tutto oltre due anni fa – hanno spiegato gli autori – nel corso di alcuni incontri nel ristorante di Antognoni a Firenze. Ricordando con lui la carriera è venuta fuori l’idea del libro. Il suo carattere schivo in un primo momento gli aveva fatto bocciare l’idea. Successivamente siamo riusciti a convincerlo che il libro era il giusto tributo a un campione come lui e al suo legame con la città”. Antognoni, dal canto suo, ha confermato il suo approccio difficicle al libro ma poi si è detto più che soddisfatto del risultato: “Ed ho parlato con l’editore – ha aggiunto il numero 10 – per far devolvere parte della mia quota al Meyer”. La prefazione è di Sandro Picchi, l’appendice con tutti i dati sul campione viola è stata curata da Giampaolo Marchini.