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Inventario dell’Archivio Sidney sonino, a cura di Roberto Baglioni, Firenze, Edizioni Polistampa, 2010, pp. 303. Bel saggio introduttivo di Pier Luigi Ballini (Sidney Sonnino: un leader dell’Italia liberale), presidente del Centro Studi Sidney Sonnino, co

Inventario dell’Archivio Sidney sonino, a cura di Roberto Baglioni, Firenze, Edizioni Polistampa, 2010, pp. 303. Bel saggio introduttivo di Pier Luigi Ballini (Sidney Sonnino: un leader dell’Italia liberale), presidente del Centro Studi Sidney Sonnino, costituito nel 2005 per iniziativa del barone Alessandro de Renzis Sonnino e di sua moglie Caterina, coadiuvati da studiosi dell’Università di Firenze e Pisa. Ballini muove da una descrizione del deputato di San Casciano che nel 1915 fece Pietro Chimenti, ricordandolo come “un uomo rigido, solitario, intransigente nel suo patriottismo e nella sua lealtà verso la cosa pubblica”. Un rigore che non gli derivava dalla religione del padre (banchiere ebreo), né da quella anglicana della madre, ma piuttosto da una religione basata solo sulla coscienza individuale: “la religione del dovere”. I documenti dell’archivio Sonnino – scoperto nel 1967 dal professor Benjamin F. Brown della  University of Kansas e conservato nell’omonimo castello di Montespertoli nella campagna fiorentina – sono di particolare interesse non solo per ricostruire la sua attività politica, diplomatica, giornalistica e gli interessi culturali, ma anche  per comprendere gli anni della formazione, l’influenza materna, gli studi universitari a Pisa, la rete delle amicizie (da Tommaso Cambray Digny a Salvatore Cognetti de Martiis), l’attività di intellettuale e pubblicista, i rapporti con Pasquale Villari. La sezione che riguarda la descrizione dell’archivio e l’inventario è preceduta da utili strumenti, quali: Cronologia essenziale e albero genealogico, Nota archivistica, Nota bibliografica.
Data recensione: 01/12/2013
Testata Giornalistica: Le Carte e la Storia
Autore: Daniela Manetti