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Negli ultimi anni due case editrici toscane hanno pubblicato una serie di studi sulle presenze italiane in Magreb, Siria, Libano e Marocco, oltre che sul ruolo dell’Anmi nel determinare la presenza italiana in Asia, Medio Oriente e Africa.

Negli ultimi anni due case editrici toscane hanno pubblicato una serie di studi sulle presenze italiane in Magreb, Siria, Libano e Marocco, oltre che sul ruolo dell’Anmi nel determinare la presenza italiana in Asia, Medio Oriente e Africa. Si colloca in questo filone anche il volume Ernesto Basile e il concorso per il museo di antichità egizie del Cairo 1894-1895 (Milva Giacomelli, Polistampa 2010, pp. 192, euro 14), che mette in luce un aspetto ancora poco indagato, anche se estremamente interessante, del coinvolgimento italiano all’estero: i concorsi internazionali, un’occasione di visibilità oltre che un canale per ottenere commesse. L’indagine compiuta attraverso le fonti (in particolare la pubblicistica locale e internazionale che forniva aggiornamenti e notizie su bandi ed espletamento dei concorsi) ha permesso di ricostruire le vicende che hanno portato al coinvolgimento di Basile nella commissione giudicatrice al Cairo, ma anche di dare un nome ai molti italiani che secondo le fonti internazionali avevano partecipato alla competizione.
Data recensione: 01/07/2010
Testata Giornalistica: Il Giornale dell’Architettura
Autore: Francesca B. Filippi