«Beati i miti?», uscito il terzo numero della rivista «Incontri»

«Beati i miti?» è il tema intorno al quale ruotano tutti gli articoli del terzo numero della rivista «Incontri», edita da Polistampa. Dalla domanda che dà il titolo, altre ne discendono: chi sono i miti, nella concezione comune? E chi sono i miti nel Vangelo? La mitezza è la qualità innata o è frutto di una scelta? È mansuetudine, rassegnazione, sopportazione? E ancora: in che senso Gesù era mite? È il Gesù di Pasolini o quello di Zeffirelli che esprime meglio questa mitezza? Queste, ed altre ancora, non sono domande nuove ma sono domande alle quali gli autori degli articoli offrono risposte partendo da competenze diverse e legandole a questioni drammaticamente attuali. Gli autori di questo numero: Enrico Peyretti, Andrea Ruberti, Massimo Cappitti, Andrea Bigalli, Andrea Cicogni, Marco Pietro Giovannoni, Maria Pezzella, Anita Tosi, Serena Noceti, Enrico Chiavacci, Mario Cioffi, Ezio Andretti, Umberto Allegretti, Pietro Domenico Giovannoni, Alessandro Andreini. Ideata da un grande fiorentino, l’avvocato Raffaello Torricelli, nasceva, nel maggio 2005, dopo una lunga fase costituente, l’Associazione Incontri, promossa da cristiani impegnati in differenti esperienze culturali, professionali ed ecclesiali, con l’obiettivo di favorire un dialogo tra quanti intendano contribuire ad animare la vita culturale della città con iniziative di ricerca, di proposta e di collegamento con altre realtà, anche di livello internazionale. La rivista semestrale «Incontri», diretta da Piero Tani, nasce invece nel 2009, ha carattere monografico, sottopone alcune domande a varie realtà ecclesiali e non, o a singoli, che debbano esprimere la propria posizione in articoli brevi che, pur rinunciando al rigore scientifico, si sviluppino attraverso un linguaggio semplice. La realizzazione di un numero della rivista è spesso preceduta da un seminario nel quale il tema viene presentato e discusso dalle persone invitate e da altre che vogliono aggiungersi spontaneamente. Ogni numero termina ponendo altre domande, alla luce delle risposte «parziali» espresse. La rivista costa 12 euro.