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Il giornalista fiorentino Paolo Ciampi racconta le straordinarie avventure del poeta toscano Filippo Pananti, sepolto in Santa Croce a Firenze, che fu schiavo ad Algeri nei primi anni dell’Ottocento

Il giornalista fiorentino Paolo Ciampi racconta le straordinarie avventure del poeta toscano Filippo Pananti, sepolto in Santa Croce a Firenze, che fu schiavo ad Algeri nei primi anni dell’Ottocento, uno degli ultimi cristiani catturati dai pirati che infestavano la città, ma uno dei primi occidentali dell’epoca moderna a raccontare il Maghreb e l’Islam. Pur affascinato, suo malgrado, dal mondo islamico, e assertore dell’uguaglianza fra tutti gli uomini, il poeta invoca una nuova Crociata per la civiltà contro i covi dei pirati, ma si rende conto che l’occupazione militare avrà un costo enorme in vite umane. Così l’Algeria di ieri diventa l’Iraq di oggi, e già si agita lo spettro dei kamikaze…
Data recensione: 31/12/2005
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: ––