Froglia, un libro e la testa di Modì oggi in mostra

L’opera di Alice Barontini sulla vera storia del falso
Una mostra che apre in contemporanea all’uscita nelle librerie di “Alla ricerca di Modì. Angelo Froglia e la performance che mise in crisi la critica” (pp. 112, euro 8), un libro scritto dalla giornalista e critica d’arte Alice Barontini e pubblicato dalla casa editrice fiorentina Polistampa, dove la performance di Froglia viene raccontata, spiegata e contestualizzata all’interno del panorama dell’arte contemporanea. Da oggi a Livorno si terrà dunque una mostra dedicata proprio a Froglia (1955- 1997): il titolo della personale è “Angelo ritrovato. La vera storia del suo gesto” e teatro dell’esposizione sarà il Centro Culturale Michon di Massimo Filippelli. Alla mostra saranno presenti alcuni dipinti di Froglia ma soprattutto sarà proiettato il video-tape realizzato dall’artista per documentare la sua operazione nei fossi livornesi: “Peitho e Apate. Della persuasione e dell’inganno”, premiato e presentato con successo nel 1984 al Festival del Cinema di Torino. Inoltre, per poche ore e solo in occasione dell’inaugurazione, al Centro Culturale Michon sarà presente anche la testa Modì 1, realizzata da Froglia: quella che compare nel catalogo “Due pietre ritrovate”, per settimane attribuita a Modigliani da autorevolissimi critici d’arte. L’ultima volta in cui la testa è stata esposta è nel 2004, alla “Bottega del Caffè”, durante un evento organizzato dall’associazione lavoratori comunali nell’ambito di “Effetto Venezia”, in cui erano presenti anche Modì 2 (legata alla burla dei tre ex ragazzi universitari) e Modì 3 (sempre di Froglia). In mostra anche un omaggio dell’artista Michael Rotondi e il libro di Alice Barontini. L’inaugurazione è oggi, (il giorno in cui si sarebbe celebrato il 55º compleanno di Froglia) alle 18.30 in via Michon 36/38. La mostra resterà aperta fino al 23 aprile.