Froglia e Modì, libro e mostra

È in uscita nelle librerie “Alla ricerca di Modì. Angelo Froglia e la performance che mise in crisi la critica” (pp. 112, euro 8), un libro scritto dalla giornalista e critica d’arte Alice Barontini e pubblicato dalla casa editrice fiorentina Polistampa. Nell’anno del novantesimo anniversario della morte di Modigliani, il volume analizza un celebre episodio dell’estate livornese del 1984, quella passata alla storia per la “beffa delle false teste”. “Alla ricerca di Modì” però non si presenta nelle vesti di inchiesta giornalistica ma in quelle di saggio d’arte. Al centro dell’attenzione, infatti, è il gesto dell’artista livornese Angelo Froglia che gettò delle teste abbozzate alla maniera di Modigliani nel Fosso Reale di Livorno, proprio mentre si stavano compiendo le ricerche delle sculture che, secondo una leggenda, proprio Modì gettò in acqua all’inizio del ‘900. Nel suo saggio l’autrice pone una cesura netta tra quella che è stata una burla (lo scherzo dei tre ragazzi) e l’operazione di Froglia che nasceva, invece, da una motivazione “estetico-concettuale”. In concomitanza con l’uscita del libro, ricco di immagini e aneddoti finora poco conosciuti (tra cui la storia di un progetto mai realizzato da Froglia, qui illustrato da Riccardo Ruberti), sarà inaugurata martedì al Centro Culturale Michon di Livorno (via Michon 36/38) la mostra “Angelo ritrovato. La vera storia del suo gesto“, dove saranno esposte opere dell’artista livornese e verrà proiettato il suo videotape.