Altri luoghi, altri colori

Nella seconda metà del Seicento Cristina di Svezia decise di regalare al palazzo reale di Stoccolma un autentico giardino “alla francese”. Pensate che ci riuscì? Non propriamente, poiché gli agrumi tanto amati dalla regina non avrebbero retto ai rigidi climi del nord Europa! Ci sarebbero volute ben altre piante, come la dalia o la zinnia, da accostare a begonie, ortensie e piselli odorosi! Nacque così l’esigenza per questo popolo di approfondire la propria “identità del verde” che oggi si rende manifesta in alcuni tra i giardini più belli del territorio. Ad alcuni di essi, Sonia Santella ha dedicato queste pagine che ci dimostrano come un popolo sia riuscito a trasformare un bisogno in un piacere: quello di modellare il verde.