‘Echi nella valle’, 300 studenti a contatto con il Meridione

Il libro di Brancale presentato durante ‘L’altra faccia del Sud’
Un convegno di due giorni, promosso dal Centro studi umanistici dell’Abbazia di San Savino, ha rilanciato un ponte con ‘L’altra faccia del sud’, coinvolgendo oltre trecento studenti dell’istituto «Pesenti» e dell’Istituto d’Arte in un confronto con la storia e il patrimonio culturale del Meridione. L’occasione? La pubblicazione da parte di Polistampa di ‘Echi nella valle’ di Giuseppe Brancale (1925-1979), scrittore vissuto fin da giovane tra la provincia di Potenza e la Toscana, nell’addestramento come marinaio a Forte dei Marmi e poi, dopo la guerra, nel cercare uno sbocco professionale a Firenze, dove approdò solo negli anni Settanta. La Regione Toscana e la Regione Basilicata, insieme al Comune di Cascina e alla Provincia di Firenze, hanno promosso questa riscoperta e il Centro studi ne ha definito le tappe attraverso gli incontri svoltisi mercoledì e giovedì scorso nelle scuole e mercoledì sera al centro Peppino Impastato. Incontri al’insegna della parabola narrativa di Giuseppe Brancale, una “mirabile sintesi dell’antico col moderno”, come la definì il suo amico Carlo Levi che realizzaò alcuni disegni per le copertine dei suoi libri.