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Nel n.55 di “Corrispondenza” abbiamo segnalato la pubblicazione dell’Inventario dell’Archivio dell’Ente teatro Romano di Fiesole uscito nel 2008 per i tipi di Olsckhi a cura di Maura Borgioli. Vede ora la luce un nuovo lavoro – quarto titolo della collana

Nel n.55 di “Corrispondenza” abbiamo segnalato la pubblicazione dell’Inventario dell’Archivio dell’Ente teatro Romano di Fiesole uscito nel 2008 per i tipi di Olsckhi a cura di Maura Borgioli. Vede ora la luce un nuovo lavoro – quarto titolo della collana “Quaderni d’Archivio” – che documenta la multiforme attività della cosiddetta “Estate Fiesolana” che conta ormai quasi un secolo di vita - cosicché oggi risulta essere il festival all’aperto più antico d’Italia - e può vantare anche il singolare primato, come dice la stessa curatrice nella premessa, del riuso dell’antico teatro romano. Nel 1911, con la messa in scena dell Edipo Re di Sofocle “per la prima volta in Italia un teatro antico veniva recuperato all’uso originario e alla qualità di monumento archeologico aggiungeva quella di luogo scenico contemporaneo, vivo e vissuto”.
Diviso in brevi capitoli – gli esordi, la scarsa attività nel periodo fra le due guerre, il tentativo di rinascita dal 1946 al 1961, il successivo rilancio, la gestione affidata all’Ente teatro Romano dal 1975 al 1992, gli ultimi anni – , il libro ripercorre le vicende e le alterne fortune dell’Estate Fiesolana che ultimamente ha conoscuto diverse soluzioni di programmazione e amministrazione, ma che è riuscita a presentare un ricco cartellone di danza, teatro e musica (classica, jazz) e proiezioni cinematografiche che privilegiano il cinema politico o comunque di impegno civile (dal 1966 ad oggi, con qualche interruzione) e prevedono anche la premiazionedei registi di cuisi vanno proiettando le opere. Da segnalare anche la scelta di svolgere alcuni spettacoli decentrandoli anche in altre sedi ma prevalentemente sempre nel comune di Fiesole. Ai brevi testi si accompagnano opportunamente numerose pagine che raccontano in immagini la storia dell’Estate Fiesolana; sono fotografie con gli artisti di ieri e di oggi, e poi ancora manifesti e locandine che impreziosiscono ma soprattutto documentano questi laboriosi cento anni di preziosa e intelligente attività culturale.
Data recensione: 06/07/2010
Testata Giornalistica: Corrispondenza
Autore: Silvano Sassolini