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Le sensibili energie dell’arte contemporanea sono il tema conduttore della mostra, curata da Giovanna Uzzani e Roberto Salvadori, che affronta il tema dell’energia, della luce, dell’entropia e dell’uomo in rapporto con l’energia attraverso opere dagli ann

Le sensibili energie dell’arte contemporanea sono il tema conduttore della mostra, curata da Giovanna Uzzani e Roberto Salvadori, che affronta il tema dell’energia, della luce, dell’entropia e dell’uomo in rapporto con l’energia attraverso opere dagli anni Sessanta a oggi. La mostra, aperta fino al 28 febbraio nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Arezzo, è stata organizzata dal Comune di Arezzo con Coingas che celebra i 35 anni. L’esposizione, accompagnata da catalogo (Polistampa), si divide in due sezioni. La prima, curata da Giovanna Uzzani, propone opere di grandi protagonisti che documentano le ricerche artistiche di più di un secolo. Interessante il saggio della Uzzani che ripercorre le novità iniziate nei centri italiani dagli anni’60, grazie soprattutto all’attività di lungimiranti gallerie, quali l’Obelisco a Roma. Utopie radicali e imagerie pop animano il primo piano. Trionfo del pop e del colore, non estraneo alle “mitologie” della beat generation, è la Superarchitettura, apparsa per la prima volta nella galleria Jolly 3 di Pistoia nel 1966. Giudicata tra i manifesti del design italiano, oltre che motore propulsivo di energia creativa destinato a dare vita ad un nuovo “paesaggio domestico” ispirato all’atmosfera del Piper di Roma, l’opera ha suscitato l’interesse di Ettore Sottsass e della Poltronova. Installazioni capaci di testimoniare modi diversi di sentire l’energia sono esposte al secondo piano nella sezione curata da Roberto Salvadori. Tra queste l’installazione Schrödinger Cat Through Piero Della Francesca Influence di Luca Pozzi: un uovo specchiante in levitazione elettromagnetica in rotazione perpetua al centro di un tatami di arti marziali, omaggio alla Pala di Brera. Di impatto l’installazione Food Islands di Andrea Caretto e di Raffaella Spagna, sistema idraulico concepito come un sistema ad isole. Mostra degna della biennale di Venezia.
Data recensione: 23/12/2009
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Liletta Fornasari