Maestri conturbanti

È ben noto: nel XVII secolo non c’è più arte altro che a Roma, Venezia e Genova! Firenze è sprita dallo schermo, come per incanto... Per una falsa manipolazione forse? Compaiono ora due libri che ci ricordano la grandezza di Firenze, anche dopo il Rinascimento. Francesca Baldassarri presenta 70 biografie di artisti importanti di questo secolo, le loro opere e 530 riproduzioni delle stesse. Sandro Bellesi allarga lo studio al XVIII secolo e nel lavoro monumentale, impressionante tanto la prodezza è incredibile, riunisce 340 artisti, le loro vite, le loro opere e 1804 riproduzioni! Perché questa pittura ci interessa? È figlia dei maestri del Rinascimento, ha conosciuto la Controriforma, ma anche Savonarola. È una pittura spirituale inquieta, conturbante e conturbata. È anche molto sensuale, probabilmente grazie a Venezia, di una sensibilità a fior di pelle. Equilibrio precario corpo-spirito, vibrazioni delle carni, intensità degli sguardi, ambiguità anche... Tutta l’arte che definiamo barocca e che rapisce nell’estasi e nei turbamenti.