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In tutto 130 piante, che secondo gli esperti sono solo un piccolo scampolo della ricchezza del nostro paese. Gli alberi, per l’occasione, sono stati censiti, fotografati, descritti e raccontati

I ’patriarchi verdi’, ovvero gli alberi secolari, in mostra fino al 18 novembre all’ Accademia dei Georgofili, di Firenze

In tutto 130 piante, che secondo gli esperti sono solo un piccolo scampolo della ricchezza del nostro paese. Gli alberi, per l’occasione, sono stati censiti, fotografati, descritti e raccontati attraverso storia e miti. Lo scopo e’duplice: da una parte quello di suscitare nei turisti il desiderio di visitare questi veri e propri monumenti viventi, dall’altra quello di indurre anche le autorita’ a vegliare sulla loro sorte e ad avere sempre piu’ rispetto per la natura. Nella scelta dei 130 ’patriarchi’ e’ stato seguito un criterio geografico: si e’ scandagliato soprattutto il territorio boschivo di Toscana, Emilia Romagna, Veneto ed il Trentino Alto Adige, con incursioni in Sicilia, Calabria, Lazio e Puglia. E’ stata inoltre fatta una scelta anche per quanto riguarda le specie, sono stati infatti presi in considerazione solo alberi che danno frutti utili all’ uomo, sia per l’ alimentazione sia per altri usi, tra cui quelli medicinali. Tra i ’patriarchi’ che piu’ affondano le radici nella storia ci sono castagni millenari, come quello detto ’’Dei Cento Cavalli’’ che da 3000 anni si trova nel Bosco di Carpinetto, sul versante est dell’ Etna.
Data recensione: 31/10/2005
Testata Giornalistica: Toscana TV
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