chiudi

L’artista fiorentino Roberto Panichi ha particolarmente "sentito" il dramma dell’estate del 2002, quando avvenne il fallimento della Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori, se è vero che

25.10.2005 17.00

L’artista fiorentino Roberto Panichi ha particolarmente "sentito" il dramma dell’estate del 2002, quando avvenne il fallimento della Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori, se è vero che celebrò la successiva rinascita della società, sotto la guida di Diego Della Valle, con 21 dipinti che sono ora finalmente visibili alla Galleria Pio Fedi di via de’ Serragli 99 a Firenze.
La mostra, dal titolo Roberto Panichi. Il fuoco di Olimpia, resterà aperta da domenica 30 ottobre a sabato 12 novembre 2005, con ingresso gratuito e orario 15.00-20.00. Il catalogo (Polistampa, pp. 60, euro 10,00), oltre ai testi di Antonio Paolucci ed Eugenio Giani, contiene una prosa del Maestro e le riproduzioni a colori di tutte le opere esposte.
A ciascuna opera è associata una breve citazione di classici greci che esalta lo spirito agonistico e la passione municipale senza tempo. In questi dipinti l’amore per la propria squadra si unisce a una visione globale dello spirito sportivo che si rifà alle prime competizioni della storia dell’umanità, ovvero i Giochi di Olimpia del 776 a.C.
Panichi, pittore colto e raffinato, celebra così la nuova stagione del calcio a Firenze, inaugurata in quei mesi estivi del 2002, facendo della città il modello esemplare di una svolta nello sport, come lo fu in altri tempi nelle lettere e nelle arti.
Data recensione: 25/10/2005
Testata Giornalistica: Fiorentina News
Autore: ––