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Come rispondere alla richiesta di sicurezza di ogni cittadino? In che modo conciliare il pieno rispetto delle leggi con il desiderio di una società che sia accogliente e tollerante? Ed è

Firenze, 22 maggio 2009 - Come rispondere alla richiesta di sicurezza di ogni cittadino? In che modo conciliare il pieno rispetto delle leggi con il desiderio di una società che sia accogliente e tollerante? Ed è possibile immaginare, ma soprattutto costruire, città più vive e più vivibili, meno segnate dalla paura? Molte le risposte fornite in questo libro-intervista da Federico Gelli, uomo delle istituzioni e della società civile, che da anni si occupa, tra le altre cose, di educazione alla legalità e di politiche per la sicurezza. Conciliare la “legge” e il “sorriso”, le regole per tutti e l’attenzione per le differenze, non è facile. Anzi è quasi un rompicapo in questa Italia che troppo facilmente cede alla demagogia per non affrontare, forse, i problemi per quello che sono e per quello che esigono. Eppure tutto questo richiama le responsabilità della politica, oltre che di ognuno di noi. Pensare a un futuro diverso per i nostri quartieri, per le nostre città e per le nostre comunità è possibile. È questo il futuro che auspica Federico Gelli, intervistato dal giornalista e scrittore Paolo Ciampi. Con le stesse ragioni dell’ottimismo che risplendevano nelle parole di George Bernard Shaw: «Vedi le cose e dici: “Perché?” Ma io sogno cose che non sono mai esistite e dico: “Perché no?”». La Legge ed il Sorriso di Federico Gelli a cura di Paolo Ciampi, Prefazione di Piero Luigi Vigna – Polistampa 2008, cm 17x24, pp. 112, br., € 12,00 – Presentazione: lunedì 25 maggio 2009, alle 18, a Siena presso la nuova sede dell’Associazione Etica&Sviluppo (via Banchi di Sotto 81).
Data recensione: 22/05/2009
Testata Giornalistica: Pratoblog
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