«Luciano Lotti, una vita in pittura»: quando è l’arte a vincere

Luciano Lotti, una vita in pittura è la testimonianza di un amore che si è trasformato in arte. L’amore, il genuino amore, per i colori, per il disegno, per la natura, ha trovato in lunghi anni espressione in quadri che sono capaci di emozionare. Il volumetto recentemente pubblicato da Polistampa, una cinquantina di pagine gradevoli, rendono l’idea di una produzione ampia e frutto di una tecnica raffinata ma sempre lontana dall’accademismo. Luciano Lotti, nato nel 1922 al Galluzzo, quando il paese era ancora comune a sé, anche nei momenti meno facili ha sempre trovato il modo di coltivare la sua grande passione. Tra i riconoscimenti nel 2004 il Cardo d’Argento dell’associazione culturale Gadarte e, nel 2007, il Premio Firenze per la pittura. Sfogliando il libro e gustando i suoi quadri, notiamo in Lotti alcuni tratti dei Macchiaioli, come ne Il carro, con quei due splendidi buoi bianchi in primo piano. Assolutamente splendido il Nudo del 1984, con quella donna morbidamente adagiata.