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Si intitola “Vite nel vento” e, come una ventata di storia e attualità al tempo stesso, uscirà a primavera il libro scritto a quattro mani da Rossano ed Edoardo Marzocchi, che ripercorre gli ultimi cento anni – dal 1909 al

Si intitola “Vite nel vento” e, come una ventata di storia e attualità al tempo stesso, uscirà a primavera il libro scritto a quattro mani da Rossano ed Edoardo Marzocchi, che ripercorre gli ultimi cento anni – dal 1909 al 2009 – di Maremma, attraverso le storie e le persone che hanno segnato questa terra. Il piacere del nostro mensile di anticipare in esclusiva questa pubblicazione è dato da due ordini di motivi: il fatto che gli autori siano collaboratori del nostro giornale e, soprattutto, che le storie trattate siano coerenti con lo spirito del nostro magazine, ossia la conoscenza e la valorizzazione di questa splendida terra e dei suoi protagonisti. Con una narrazione incisiva e dettagliata e un taglio tra il giornalismo e il romanzato, il libro si pone l’obiettivo di consegnare alla memoria dei lettori un volume ricco di personaggi, alcuni noti e altri che meritano di diventarlo, che possa contribuire a far apprezzare la Maremma non solo per i suoi paesaggi, ma anche i suoi protagonisti, che in questa terra sofferta hanno vissuto o vivono ancora oggi storie degne di memoria. Accompagnato da un ricco materiale fotografico, in alcuni casi inedito, il libro non è una mera raccolta biografica, ma frutto di una attenta ricerca storica elaborata con una voluta semplicità in modo da raggiungere i lettori più diversi : da coloro che conoscono già gli argomenti trattati a quanti sono curiosi di apprendere storie troppo spesso lasciate al racconto verbale.Gli autori, padre e figlio, hanno infatti cercato di mantenere un taglio narrativo incalzante e vivace nel testo in modo da non annoiare mai il lettore, lasciando nelle note a piè di pagina gli approfondimenti per i più attenti e i più interessati. Ma quali sono queste storie che vedranno la luce? “Cronologicamente si partirà dagli inizi del ‘900 – ha detto Rossano Marzocchi – con la storia di un indimenticabile avvocato che ha segnato per la Maremma tutta, per la sua gente e le nuove generazioni di legali, un riferimento importantissimo: l’avvocato Giovanni Magrassi. Poi ci soffermeremo sugli anni dei conflitti mondiali e parleremo di un uomo che ha dato anima e corpo a questa terra, il vescovo Paolo Galeazzi, della guerra e deportazioni di un maremmano che prendiamo ad esempio per tutti i nostri concittadini che hanno vissuto una simile esperienza, della vita spesa nel volontariato di una crocerossina grossetana e delle vittime innocenti di una strage che ha dilaniato il capoluogo maremmano. Poi ripercorrendo gli anni ‘60, raccontando con giustificato orgoglio le storie di alcuni imprenditori grossetani che si sono distinti in casa e fuori, tanto che li abbiamo chiamati, con una citazione cinefila, ‘I cavalieri che fecero l’impresa’. Immancabile sarà, inoltre, la figura di un buttero storico che ha lasciato un segno indelebile in Maremma, come del resto i cambiamenti e la forza del territorio, che è riuscito a creare anche una propria banca. Infine, solo ultima per un fatto cronologico, la storia della nostra punta di diamante, Alessandra Sensini, che ha saputo portare in tutto il mondo la gioia e l’orgoglio di essere maremmani”. Perché merita di essere letto questo libro? L’abbiamo chiesto all’altro autore, Edoardo Marzocchi: “Perché racconta storie davvero molto intense e cerca di farlo in modo semplice. Mano a mano che procedevamo nella stesura del libro, tra l’altro, mi accorgevo di non conoscere molti aspetti importanti o dettagli di questa terra e avrei voluto che un domani questi non si perdessero nei ricordi, ma restassero impressi sulla carta. Allora abbiamo cercato di non essere monotoni o ripetitivi con altri volumi del genere, ma di restare comunque fedeli ai fatti. E l’editore ha apprezzato molto questa volontà e questo slancio. Per cui se, a cose fatte, saremo riusciti in queste intenzioni, il nostro scopo sarà raggiunto.E il motivo del titolo “Vite nel vento”?  “Perché il vento – ha aggiunto Marzocchi – segna metaforicamente per la Maremma la memoria, che si ferma su alcune storie e consegna alla storia un attimo dopo altri avvenimenti che ci scorrono via sulla pelle proprio come una ventata di Maestrale. Quindi ci piaceva l’idea che il vento accompagnasse il lettore alla scoperta di questi racconti che, non a caso si chiudono con colei che del vento ha fatto la sua forza”.Il libro, che per esteso si intitolerà “Vite nel vento – storie e persone che hanno segnato l’ultimo secolo di Maremma”, sarà pubblicato dalla casa editrice fiorentina Polistampa verrà presentato a primavera. Nel prossimo numero daremo altri dettagli sull’evento.
Data recensione: 29/03/2009
Testata Giornalistica: Maremma Magazine
Autore: ––