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Un sabato pomeriggio dedicato all’ottava rima che due grandi attori, Davide Riondino

Un sabato pomeriggio dedicato all’ottava rima che due grandi attori, Davide Riondino e Carlo Monni insieme a Marco Betti e Lorenzo Nichelini, della scuola di improvvisazione poetica di Terranuova Bracciolini, porteranno sul palco del Teatro di Rifredi, spaziando tra l’Iliade di Casanova e i poeti contemporanei. Un’occasione per conoscere alcune ottave de La fontana d’acciaio di Michele Brancale, edito da Polistampa . Segue la “poesia del palato” con un appropriato spuntino a base di ribollita e vino rosso.
Il 14 marzo al Teatro di Rifredi. Ore 17FIRENZE - Si deve gratitudine senz’altro ” anche con targhe e monumenti ” a Vincenzo Monti (1754-1828), magnifico traduttore in italiano dell’Iliade che più generazioni si sono ritrovare sui banchi di scuola e sul tavolo di cucina, a studiare, ripetere e ” va detto con franchezza ” a decifrare. Non può essere altrimenti quando invece di “aiuto” ti ritrovi scritto “aita”. Ebbene Angelo Savelli, anima e regista stabile di Pupi e Fresedde Teatro di Rifredi, ha scovato una copia dell’Iliade scritta in ottava rima (sei endecasillabi in rima alternata, due in rima baciata) da Giacomo Casanova (1725-1798), circa 60 anni prima del Monti, e con un italiano accessibilissimo ai lettori del presente. La scoperta ha stimolato ulteriori curiosità in Savelli e connessioni con la “Fondazione dell’Ottava - Accademia di letteratura orale”, con sede nel Comune di Terranuova Bracciolini, promossa dall’autore, regista e interprete David Riondino e realizzata dall’Associazione culturale Giano con il patrocinio ed il sostegno della Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Oltre a recuperare i testi di questa antichissima tradizione � che raccoglie filoni popolari e colti, con una significativa icona in Beatrice di Pian degli Ontani � alleva talenti in questa direzione, improvvisatori del verso come Marco Betti e Lorenzo Michelini. Unisci a loro un altro magnifico interprete della “stanza” o ottava rima come Carlo Monni, ed ecco uno spettacolo, “Ottave versatili, dall’Iliade di Casanova ai poeti contemporanei”, che i quattro, con la conduzione di Savelli e un sapiente lavoro dietro le quinte di Francesco De Biasi, hanno animato alla grande, nei giorni scorsi, sul palco del Teatro di Rifredi, con la platea al completo. Prima Riondino e Monni si alternano nella lettura dell’Iliade nella versione del dotto libertino Casanova, scritta tra la rincorsa a una sottana a un’altra. E’ poi la volta dei due abili improvvisatori
che a voce di popolo e spalleggiati da Riondino sviluppano la “concione” sugli opposti di Inverno e Primavera, quindi di un finanziere ed un evasore. L’ approdo agli autori contemporanei che hanno utilizzato l’ottava rima avviene
attraverso la lettura, da parte di Monni, di alcune poesie contenute nella sezione “Dalla stanza” del libro “La fontana d’acciaio”, di Michele Brancale (edito da Polistampa) che qui declina il percorso umano della scoperta degli altri, con un originale impiego di questa struttura poetica. Monni invita anche Riondino a leggere una lirica di “Dalla stanza”. La serata si conclude con la poesia del palato: vino e una ricca ribollita per tutti. Per informazioni: http://www.accademiadellottava.it
Data recensione: 15/03/2009
Testata Giornalistica: LucaniArt Magazine
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