Raccontare la periferia, premio di diaristica e testimonianze narrative inedite

Nell’ambito di leggere per non dimenticare alla Biblioteca delle Oblate in via Sant’Egidio, 21 è stato presentato da Maurizio Bossi, Paul Ginsborg e Alessandro Santoro, “Raccontare la periferia – Premio di diaristica e di testimonianze narrative inedite” (autori vari, “Antologia Vieusseux”, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008). Interverranno i vincitori della seconda edizione del premio, finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze: Domenico Guarino, Maria Serena Quercioli e Silvia Vaiani. Parteciperanno all’incontro anche gli autori Giovanni Agnoloni, Luca Mancini, Fulvia Massimi, Giancarlo Ranucci e Viviano Vannucci, che hanno ricevuto una menzione speciale della giuria e i cui racconti sono pubblicati nel volume, e accompagnati dal professor Elio Rago interverranno i ragazzi della Redazione del Giornale Scolastico “Chi scrive, chi legge” dell’Istituto Comprensivo Ghiberti, vincitori del premio destinato alla classe d’età sotto i 17 anni. “Raccontare la periferia” accoglie, assieme ai testi premiati e menzionati, gli interventi al convegno organizzato in concomitanza con la premiazione del Gabinetto Vieusseux insieme all’Istituto Francese e all’ “Altracittà. Giornale di Periferia” e dedicato a “Periferie delle città europee derive o futuri centri?”.I percorsi di una città rischino spesso di non intrecciarsi in un’esperienza comune; eppure una città nel suo insieme vive delle sue diverse aree e anime, che comunicano spesso impercettibilmente attraverso molti canali. Enti e associazioni diversi per storia e finalità – dalla coraggiosa comunità di base delle Piagge a un antico istituto di cultura come il Gabinetto Vieusseux, a un giornale impegnato su realtà taciute come “L’altracittà. Giornale di Periferia”, agli assessori alla pubblica istruzione di Firenze e alla cultura di Prato – con il loro unirsi hanno espresso una reale e condivisa esigenza di dare voce a realtà accomunate dalla stessa dimensione ‘periferica’. Per dare voce a questo universo,in questa edizione sono stati accolte, oltre a veri e propri diari, testimonianze narrative. E tali sono i primi due testi premiati: lo struggente monologo dell’assoluta emarginazione del carcere, di Silvia Vaiani e la ‘cronistoria’ dell’occupazione del ‘Luzzi’, di Domenico Guarino. Il terzo premiato, di Maria Serena Quercioli, mantiene invece la forma di diario, nella ricerca di una storia dell’hinterland come espressione di un’identità fatta di opportunità offerte e ricevute.