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«Vedi le cose e dici: “perché”? Ma io sogno cose che non sono mai esistite e dico: “perché no”?». È attraverso le parole di George Bernard Shaw che si può riassumere il messaggio di speranza e di fiducia nel futuro che

«Vedi le cose e dici: “perché”? Ma io sogno cose che non sono mai esistite e dico: “perché no”?». È attraverso le parole di George Bernard Shaw che si può riassumere il messaggio di speranza e di fiducia nel futuro che auspica nel suo libro Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana. “La legge e il sorriso” non nasce con la pretesa di essere un saggio per gli esperti antimafia, ha spiegato l’autore durante la presentazione di lunedì all’ufficio fiumi e fossi di Pisa.
Nasce per dare delle risposte concrete alle paure e alle insicurezze dei cittadini. Il libro, che si configura come un amichevole scambio di battute tra Federico Gelli e il giornalista e scrittore fiorentino Paolo Ciampi, si snoda attraverso una pluralità di temi. «Sono contento di presentare il libro di un amico -ha affermato durante l’incontro Marci Filippeschi, sindaco di Pisa- di un vicepresidente che trova il tempo di dedicarsi a questioni di carattere morale». Filippeschi ha ricordato che Pisa è tra i primi posti in Toscana e in Italia per l’impegno e lo stanziamento di fondi per l’integrazione sociale. «Dove si sta meglio - ha sottolineato il sindaco - abbiamo un potenziale per aiutare che sta peggio». Sempre in tema di impegno sociale, Gelli ha ricordato l’entusiasmo e la mobilitazione dimostrata dai ragazzi toscani che partecipano ogni anno ai soggiorni di lavoro nelle terre siciliane e calabresi confiscate alla criminalità organizzata - i cosidetti “campi della vitamina L”, dove L sta per legalità -. Questo smentisce l’immaginario comune secondo il quale i ragazzi sarebbero disinteressati alla politica, sottolineando quanto una corretta capacità di dialogo delle istituzioni possa avvicinare e coinvolgere anche i più giovani. «La “legge” può accompagnarsi al “sorriso” - ha commentato Pier Luigi Vigna presidente onorario della Corte di Cassazione - solo quando chi la fa, chi la applica, non sono burocrati ottusi ma uomini animati da quel senso di umanità e spirito critico che li porta a fare scelte migliori». La legge si deve fondare sul buon senso ed essere manifestazione di servizio per la comunità. «Questo è evidente -ha spiegato Vigna - in particolare della sicurezza, altro spunto interessante di questo libro. “La legge e il sorriso” - ha continuato - porta alla luce le insicurezza dei cittadini per risolvere il problema in modo non strumentale». Sul fronte delle politiche per la sicurezza, non si può trascurare il tema dell’immigrazione, che vede Gelli smentire e rovesciare l’immaginario comune - per il quale gli immigrati costituiscono una minaccia piuttosto che una risorsa- dimostrando quanto siano molto spesso i cittadini stranieri ad essere vittime ingiustificate del crimine nel nostro Paese. «Nella nostra società  -ha affermato Gelli - siamo abituati ad una comunicazione dove il “diverso” suscita paura». l’allarme criminalità, dunque, non deve essere erroneamente sovrapposto all’allarma immigrazione. Spostando l’attenzione sul problema dell’abusivismo commerciale, divenuto particolarmente intenso nel centro di Pisa, il sindaco ha spiegato quanto sia importante prevenire il fenomeno sequestrando a monte la merce abusiva, provvedimento che ha già riscosso successo a Venezia. «Inoltre ha continuato Filippeschi - vanno prese delle iniziative di integrazione nel mondo del lavoro».
«Il tema dell’illegalità - ha affermato Federico Gelli - riguarda tutti noi nella nostra vita quotidiana: in una società in cui non c’è rispetto delle regole si dà adito a infrangere anche quelle minori e ad imporne nuove». A testimonianza dell’impegno che vede in prima linea il governo della Toscana su questo fronte, il vicepresidente ha concluso ricordando alcune delle iniziative promosse dalla Regione: quelle contro l’usura, la lotta agli atti di inciviltà, la presenza di città più vivibili.
Data recensione: 05/02/2009
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: ––