Un tuffo nella storia di Grassina con le opere di Torrigiani

Sabato alla Biblioteca Comunale di Ponte a Niccheri sarà presentato il volume “Il comune di Bagno a Ripoli. Contrada di Tegolaia e di San Martino”, di Luigi Torrigiani. Con l’occasione sarà inaugurata anche la mostra di fotografie d’epoca, preziosissima raccolta che documenta il territorio di Bagno a Ripoli nell’ultimo scorcio del 1800. La manifestazione rientra nel progetto “Luigi Torrigiani e la scienza del luogo natio”. Nelle sue opere, 21 manoscritti, Torrigiani riuscì a descrivere minuziosamente l’area ripolese. Dopo la sua morte, le opere andarono alla Biblioteca Moreniana di Firenze, che ne ha portato a termine la digitalizzazione. Torrigiani è una fonte inesauribile per ricostruire la vita quotidiana delle frazioni e per comprendere le feste, i riti religiosi, le attività lavorative e le famiglie che vivevano nella contrada di Tegolaia e S. Martino.
“Continua il nostro programma – ha dichiarato il sindaco Luciano Bartolini – già avviato con la pubblicazione l’anno scorso, del primo volume di Torrigiani, quello su Ponte a Ema. L’opera che presentiamo il 24, parla di due frazioni, Tegolaia e S. Martino, entrambe luoghi di Grassina, ai tempi in cui era un paese assai diverso. Un luogo a misura d’uomo, senza traffico, e con molte meno abitazioni, con le attività economiche nascenti come quella dei lavandai”. “Uno strumento documentale essenziale – conclude Bartolini – per conoscere Grassina, per provare a riorganizzarla e riqualificarla seguendo l’evolversi della sua storia in una dimensione più umana e sociale”.
“In tempi come gli attuali – prosegue l’assessore alle politiche Culturali Silvia Tacconi – arrivare come Comune a pubblicare un nuovo capitolo di un’opera immensa come quella di Torrigiani non è facile. Possiamo ritenerci quindi molto soddisfatti di poter proseguire nella stampa di un piccolo grande monumento, per la Comunità di Bagno a Ripoli”.