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EMPOLI. Cristina Gambacciani, cugina di Leonardo, l’erede della distilleria diventata famosa per la “China Gambacciani” (ricordate lo “spot”? “Il segreto per star sani è la China Gambacciani”...), ha scritto nel 2004 un libro sulla storia di Empoli (nella

EMPOLI. Cristina Gambacciani, cugina di Leonardo, l’erede della distilleria diventata famosa per la “China Gambacciani” (ricordate lo “spot”? “Il segreto per star sani è la China Gambacciani”...), ha scritto nel 2004 un libro sulla storia di Empoli (nella foto, la copertina). E sul marchio della China, inventata da Otello Gambacciani nel 1930. Il libro si intitola “Via Tinto da Battifolle 21 Empoli” (perché in via Tinto da Battifolle c’era la sede della distilleria) pubblicato dalla casa editrice Polistampa di Firenze. Il sottotitolo del libro è “1944-2004, 60 anni di storia e costume”.  Sono 352 pagine intense che ripercorrono dagli anni della guerra fino al maggio del 2004, le vicende vissute dalla nostra città nei luoghi, fra gli eventi, con le persone che ne hanno fatto e ne fanno la storia, la tradizione, la cultura locale.  Il pretesto narrativo che ha fatto nascere il libro, quattro anni fa, è la rievocazione dell’attività industriale della distilleria della China Gambacciani e degli anni durante i quali la città condivise il suo protagonismo commerciale e sportivo.  Accanto alla famiglia dei Gambacciani rivivono di storia pubblica e privata le figure dello zio, il baritono Arturo Romboli, al quale il Comune ha dedicato una strada, della cugina e nipote del medesimo, il soprano Rinetta Romboli, con la sua fulgida carriera, del pittore Sineo Gemignani al quale i Gambacciani furono legati da sincera amicizia.  A fianco di questa narrazione scorre parallela quella che racconta la storia della città, a partire da eventi quali la nascita delle prime orchestrine da ballo nell’immediato dopo guerra, le varie manifestazioni sportive con i campioni d’epoca, le gare ciclistiche soprattutto e in specie quella, la prima sul nostro territorio, al femminile del 1964, le parate pubblicitarie, gli avvenimenti sindacali, politici fino ai giorni ultimi del mandato del sindaco Vittorio Bugli, rimasto in carica fino al giugno del 2004, quando è stato sostituito da Luciana Cappelli.
Data recensione: 04/11/2008
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Guido Fiorini