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Il Natale, due bottiglie di vino e il canto dell’amicizia ritrovata. Sono i temi trattati nel racconto, già in libreria, Soave e invecchiato (ed. Polistampa, pp. 32, euro 7) di Michele Brancale, con i raffinati disegni del maestro orafo

Il Natale, due bottiglie di vino e il canto dell’amicizia ritrovata. Sono i temi trattati nel racconto, già in libreria, Soave e invecchiato (ed. Polistampa, pp. 32, euro 7) di Michele Brancale, con i raffinati disegni del maestro orafo Paolo Penko, che per la prima volta si cimenta nell’arte del libro illustrato. Una storia intrigante e colma di suspense che parte da misteriosi segni lasciati sulle etichette di bordolesi in un supermercato e giunge alle porte della festa con la sorpresa di un incontro atteso e di uno inatteso. Finiranno per essere coinvolti, a diverso titolo, molti attori. Fin dall’inizio, Soave e invecchiato prende il lettore per mano e lo fa camminare per le strade di Firenze illuminate dal senso possibile dello stare insieme. Il racconto ha vinto il primo premio del concorso «Racconti Brevi» indetto dal Circolo Dipendenti dell’Università degli Studi di Firenze. Un classico “libro di una sera”, come lo definisce Roberto R. Corsi, “confezionato” dall’autore con eleganza stilistica ed equilibrio, con un messaggio chiaro:“il bisogno degli altri, la necessità, forte, di aprirsi all’esterno, alla concentricità degli affetti e delle amicizie”.
Data recensione: 14/12/2008
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––