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La manualistica ha il grande pregio di aiutarci ad affrontare le più disparate esigenze, dal confezionare confetture alla manutenzione del motore. Manuali più sofisticati istruiscono l’avventuriere su come

La manualistica ha il grande pregio di aiutarci ad affrontare le più disparate esigenze, dal confezionare confetture alla manutenzione del motore. Manuali più sofisticati istruiscono l’avventuriere su come sopravvivere tra i ghiacci o nel deserto, ma già vediamo restringersi il panorama degli utenti probabili. Di sicuro però il manuale pubblicato da Polistampa Come sopravvivere in città ci appare tra le più paradossali edizioni, perché diciamocelo pure: chi vive in città, suo malgrado, istintivamente ha imparato da sé a districarsi in un contesto a dir poco aggressivo. Sviluppando anticorpi infallibili oltretutto. Ma il libro di Andrea Innocenti non ha il vero scopo di insegnare qualcosa di davvero indispensabile, quanto piuttosto mette a disposizione del lettore una campionatura di situazioni, categorie e varianti sempre buone, che se non aiuteranno il cittadino a sopravvivere – davvero – di certo daranno un contributo formidabile al buon umore. Questo perché l’autore ha applicato le tecniche di osservazione naturalistica e le classificazioni proprie dell’etologia alla città, da intendersi letteralmente come una giungla. E l’esito è davvero esilarante. I disgraziati che spalancano lo sportello in doppia fila senza guardare sono ‘coccodrilli’ che così facendo attuano la loro tecnica di predazione. I motociclettisti che sfrecciano imprevedibili fra le macchine sono chiaramente ‘gazzelle’ in fuga. La fitta selva di cartelli contraddittori e incomprensibili tappezza il sottobosco urbano, denso di mistero... Visti in quest’ottica i normali eventi frustranti della giornata sembrano quasi rientrare in un disegno superiore e naturale, e ci si sente un po’ esploratori. Da sfogliare in compagnia il manuale di sopravvivenza consola e diverte, e non è da escludere che l’interpretazione antropo-etnologica non abbia un certo fondamento.
Data recensione: 01/12/2008
Testata Giornalistica: Leggere: tutti
Autore: Marzia Fabiano