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Nell’opera le autrici illustrano gli usi e i costumi del contado fiorentino nel Rinascimento, mostrando e commentando numerose illustrazioni tratte da dipinti, sculture e miniature

Nell’opera le autrici illustrano gli usi e i costumi del contado fiorentino nel Rinascimento, mostrando e commentando numerose illustrazioni tratte da dipinti, sculture e miniature che documentano la realtà complessa di un mondo in movimento, offerndo un panorama generale della vita a Scarperia (Firenze) e più in generale nel contado mugellano agli inizi del Rinascimento, in una fase storica complessa e strettamente intrecciata alle vicende fiorentine. Il volume rappresenta un utile strumento interpretativo degli Statuti di Scarperia, recentemente pubblicati. L’opera si articola in due parti: nella prima il saggio di Giovanna Lazzi Dalla città al contado; nella seconda, il saggio di Lia Brunori Cianti, Vivere a Scarperia nel XV secolo, in cui sono analizzati i diversi aspetti della vita di un cittadino nella Scarperia del Rinascimento.

Cronaca - a5.09.25.00.31
Data recensione: 25/09/2005
Testata Giornalistica: Nove da Firenze
Autore: ––