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Dall’arrivo a Firenze nel 1536 della giovanissima Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V e sposa del primo duca di Firenze Alessandro, fino alla morte nel 1743 dell’ultima erede: la fiera elettrice

Esce il volume edito Polistampa, a cura di Giulia Calvi e Riccardo Spinelli
Tra arte, letteratura, politica e costume, “Le donne Medici nel sistema europeo delle corti. XVI-XVIII secolo” ripercorre la storia della famiglia attraverso le sue donne, il loro ruolo politico e culturale. La loro storia rivive anche nella migliaia di lettere scritte da queste nobili donne, documenti che sono stati alla base della realizzazione del volume

Firenze - Dall’arrivo a Firenze nel 1536 della giovanissima Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V e sposa del primo duca di Firenze Alessandro, fino alla morte nel 1743 dell’ultima erede: la fiera elettrice palatina, Anna Maria Luisa. Per la prima volta una pubblicazione ripercorre la storia completa della dinastia dei Medici attraverso le sue figure femminili. In collaborazione con l’Archivio di Stato di Firenze e con l’Archivio per la Memoria e la Scrittura delle Donne “Alessandra Contini Bonacossi” esce “Le donne Medici nel sistema europeo delle corti. XVI-XVIII secolo” (Polistampa), a cura di Giulia Calvi e Riccardo Spinelli e con i contributi di oltre 40 esperti.
Dall’arte alla letteratura, dalla religione alla politica, dal cinema al costume, il volume ripercorre non solo la storia della dinastia dei Medici dalle origini al tramonto, ma anche la costruzione dello Stato attraverso il legame indissolubile con quella famiglia. Dal 1536 al 1743 le donne Medici circolano oltre i confini dei singoli Stati: l’opera prende in considerazione sia quelle che dalla Toscana si allontanano come spose (Caterina e Maria, regine di Francia) sia quelle che, “straniere a corte”, giungono a Firenze per entrare nella dinastia attraverso le nozze (da Giovanna a Maria Maddalena, entrambe della casa d’Asburgo, alla tormentata Marguerite- Louise d’Orléans, infelice sposa di Cosimo III).
Le giovani spose che arrivano e partono portano con sé personale, lingue, oggetti, opere d’arte, abiti, cibi, stili di vita, influenzando le culture con cui entrano in contatto. La loro azione, all’interno di complesse strategie di politica internazionale, si riflette nella scrittura di migliaia di lettere che da Firenze si diramano in tutta Europa. E infatti, le fonti utilizzate per la realizzazione del volume, molte delle quali mai studiate prima, vertono soprattutto sulle corrispondenze femminili. La ricchezza documentaria, iconografica e storiografica ha permesso di presentare le grandi figure della dinastia sotto un’ottica inconsueta, sfatando tanti luoghi comuni, ma danno risalto anche a quei profili finora lasciati in ombra.
Data recensione: 01/10/2008
Testata Giornalistica: AdnKronos
Autore: ––