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Ad un anno dall’uscita del bestseller “Oriana Fallaci. Morirò in piedi” (Polistampa), l’autore Riccardo Nencini e l’editore Antonio Pagliai danno alle stampe una nuova edizione ampliata e ricca di inediti

Firenze - Ad un anno dall’uscita del bestseller “Oriana Fallaci. Morirò in piedi” (Polistampa), l’autore Riccardo Nencini e l’editore Antonio Pagliai danno alle stampe una nuova edizione ampliata e ricca di inediti per celebrare il secondo anniversario della morte della grande giornalista e scrittrice fiorentina. La nuova edizione di “Oriana Fallaci. Morirò in piedi”, rinnovata anche nella veste grafica che da rosso porpora diventa gialla, contiene piccoli segreti che solo ora possono essere disvelati: “non chiedetene la ragione”, ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, che dentro di sé porta ancora vivi i segni del dialogo avuto con la Fallaci in prossimità della morte.
In una piccola camera a Firenze, Nencini rimase a fare compagnia ad Oriana; parlarono di tanti temi cari alla scrittrice: la politica, la crisi dell’Occidente e il terrorismo islamico. “Morirò in piedi, come Emily Bronte”, disse la scrittrice al suo ospite. Come la poetessa che morì mentre sbucciava patate, ricorda Nencini, “e invece di cadere per terra rimase in piedi. Con lo sbucciapatate in mano e una patata nell’altra”. Un’immagine potente, che spiazza chi dalla Fallaci si sarebbe magari aspettata la citazione di una pasionaria dei diritti civili e non di una scrittrice di romanzi, come esempio di lotta estrema alla malattia e alla morte.
Data recensione: 25/09/2008
Testata Giornalistica: AdnKronos
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