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«Caro Ungaretti, le dico la mia emozione e la mia gratitudine per quanto ho letto ora, le sue poesie sulle Tre arti, che me lo

«Caro Ungaretti, le dico la mia emozione e la mia gratitudine per quanto ho letto ora, le sue poesie sulle Tre arti, che me lo dimostrano ancora stupendamente vivo e con gli occhi aperti per tutti noi». È con queste parole che ha inizio il carteggio tra Piero Bigongiari e Giuseppe Ungaretti, che verrà pubblicato martedì ne «La certezza della poesia. Lettere 1942-1970» a cura di Teresa Spignoli (Polistampa). Il libro contiene 59 lettere di Bigongiari e 149 di Ungaretti: 194 quelle inedite.Il tono con cui si apre il carteggio è quello dell’allievo che si rivolge al maestro. Poi nascerà una frequentazione sempre più affettuosa nutrita dalla reciproca stima, umana e artistica. Quando lo scambio epistolare ha inizio, Bigongiari ha 28 anni e collabora stabilmente con numerose riviste. Nello stesso anno Ungaretti ottiene la cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’università di Roma ed è ormai un poeta affermato.
Data recensione: 28/08/2008
Testata Giornalistica: Il Mattino
Autore: ––