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“Caro Ungaretti, le dico la mia emozione e la mia gratitudine di giovane uomo per quanto ho letto ora, per quanto ho finito di leggere ora, ma non di rileggere, le

CUL 27/08/2008  13.11.10 Titoli Stampa
 
Firenze, 27 ago. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - “Caro Ungaretti, le dico la mia emozione e la mia gratitudine di giovane uomo per quanto ho letto ora, per quanto ho finito di leggere ora, ma non di rileggere, le sue Poesie sulle ‘Tre arti” che me lo dimostrano ancora stupendamente vivo e con gli occhi aperti per tutti noi. Capace, vorrei dire, di pregare per chi sa solo piangere”. Così il poeta Piero Bigongiari, uno dei maestri ermetici del Novecento, si rivolgeva in una lettera a colui che considerava il ‘maestro’, Giuseppe Ungaretti, comunicandogli il suo entusiastico e affettuoso giudizio sulla sua opera poetica. Il giovane Bigongiari, allora ventottenne, inaugurava così un carteggio che riemerge ora, presentando numerose lettere e versioni inedite delle poesie di Ungaretti. A cura di Teresa Spignoli, sara’ in libreria da martedì prossimo il volume “La certezza della poesia. Lettere 1942-1970” (Polistampa / Il Diaspro Epistolari 11) che raccoglie tutto il carteggio intercorso tra i due poeti. Il prezioso materiale e’ stato rinvenuto dalla Spignoli in quella che fu la casa di Bigongiari, in piazza Cavalleggeri a Firenze, abitata fino a pochi anni fa dalla moglie del poeta, la signora Elena, recentemente scomparsa. “Ora - ha spiegato all’Adnkronos Cultura Teresa Spignoli - le carte sono state trasferite alla biblioteca San Giorgio di Pistoia, ma quando ho iniziato questa ricerca, circa quattro anni fa, ho fatto in tempo a leggerle nella loro sede originaria”.
Quello contenuto nel volume “La certezza della poesia” è un carteggio “che ricopre un lungo arco cronologico, durante il quale il rapporto tra Ungaretti e Piero Bigongiari si trasforma. All’inizio - ha spiegato all’Adnkronos Cultura Teresa Spignoli - è un legame basato sul rispetto tra l’allievo, Piero Bigongiari, e il maestro, Ungaretti, poeta già affermato e maturo. Poi, nel tempo, il rapporto tra i due si fa sempre più affettuoso e Ungaretti non disdegna di chiedere a Bigongiari consigli sulla redazione delle proprie poesie”. Un rapporto sempre più affettuoso, tanto che Bigongiari scriverà a Ungaretti, il 21 novembre 1951, “Davvero io le voglio un gran bene, e con me Elena. È la ‘certezza’ della poesia: un’‘allegria’ profonda, difficilmente sostituibile, pur in mezzo ai dubbi, ai quali, tra l’altro, uno si affeziona”. Il volume, che contiene 59 lettere di Bigongiari e 149 di Ungaretti (di cui solo una quattordicina già pubblicate, e per il resto inedite) scritte dal 6 dicembre 1942 al 15 marzo 1970, alla vigilia della morte di Ungaretti, contiene informazioni molto importanti, non solo riguardo il rapporto tra i due poeti. “Tra le carte - ha spiegato la curatrice dell’opera - ci sono importanti informazioni sulle poesie di Ungaretti”.
Tra le informazioni inedite contenute nel volume, quelle che riguardano le poesie di Ungaretti “Cantetto senza parole”, “Monologhetto” e “Ninna Nanna”, quest’ultima pubblicata da Bigongiari all’interno di un saggio, e numerose edizioni preparatorie inedite”. Insomma, le poesie di Ungaretti come non le abbiamo mai lette, tra versioni preparatorie, prime stesure, ripensamenti. Senza contare poi i commenti di Ungaretti su personalità del mondo intellettuale dell’epoca tra cui Giacomo Leopardi (al saggio di Ungaretti su Leopardi la curatrice ha dedicato parte dell’introduzione al testo). Quando ha inizio lo scambio epistolare Bigongiari collabora a riviste quali “Il Ferruccio”, “Letteratura”, “Frontespizio” e “Campo di Marte”, ha pubblicato il suo primo libro di poesie (“La figlia di Babilonia”) movendo i primi passi nel campo della prosa con una serie di racconti. Lo stesso anno Ungaretti ottiene la cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Roma, ed è ormai un poeta affermato nel panorama italiano e non solo, con due raccolte di poesie tra cui “Sentimento del Tempo”, pubblicato nel 1933 a Firenze. (Clt/Gs/Adnkronos) 27-AGO-08 13:19
Data recensione: 27/08/2008
Testata Giornalistica: AdnKronos
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