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Si svolgerà nel Teatro Romano di Ostia Antica, il 15 luglio, la serata conclusiva della nona edizione del premio Roma, presentata da Paola Saluzzi. Nel corso della cerimonia verranno conferiti i premi ai vincitori delle tre sezioni in concorso (narrativa italiana, narrativa straniera e saggistica) selezionati dalla giuria presieduta da Sergio Campailla: a loro andrà un assegno di settemila euro e una pregiata porcellana Richard Ginori. Ospite d’onore l’attrice Irene Papas  alla quale, per questa nona edizione, è stato assegnato il premio internazionale alla Cultura, riconoscimento che, nelle passate edizioni, è stato conferito ad Umberto Veronesi, Carlo Rubbia, Antonio Fazio, Uto Ughi, Rita Levi Montalcini, Walter Veltroni, Salvatore Accardo e a Papa Giovanni Paolo II. Nel corso della serata verrà inoltre reso noto il vincitore del premio speciale assegnato ogni anno, su scelta diretta del presidente del premio Roma Aldo Milesi, a personalità che sai sono distinte nei diversi ambiti professionali.
Questi i finalisti dell’edizione 2008: per la narrativa straniera, Ismail Kadarè con “La figlia di Agamennone” (Longanesi), Petros Markaris con “La lunga estate calda del Commissario Charitos” (Bompiani), Meir Shalev con “Il ragazzo e la colomba” (Frassinelli), John Updike con “Villaggi” (Guanda), Abraham B.Yehoshua con “Fuoco amico” (Einaudi) e menzione di merito a Jaume Cabrè con “Le voci del fiume” (Nuova Frontiera).
Per la narrativa italiana, i finalisti del premio Roma sono Vincenzo Cerami con “Vite bugiarde” (Mondadori), Chiara Gamberale con “La zona cieca” (Bompiani), Massimo Griffo con “Amaritudine” (Polistampa), Paola Mastrocola con “Più lontana della luna” (Guanda), Giorgio Todde con “L’estremo delle cose” (Frassinelli) e menzione di merito a Daniele Grespan con “Indagine su un amore” (Sperling & Kupfer).
Infine, per la saggistica, i finalisti sono Giordano Bruno Guerri con “D’Annunzio” (Mondadori), Karlheinz Stierle con “La vita e i tempi di Petrarca” (Marsilio), Tzvetan Todorov con “La letteratura in pericolo” (Garzanti), Marcello Veneziani con “Rovesciare il 68” (Mondadori) e Paul Veyne con “L’impero greco romano” (Rizzoli). Menzione di merito a Giuseppe Dalla Torre con “Lessico della laicità”.
Data recensione: 14/07/2008
Testata Giornalistica: Roma Metropolis
Autore: ––