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A Ostia Antica nel segno della Grecia. Massimo suggello, la presenza di un’artista del calibro di Irene Papas. Ma a conferma di una serata fortemente in sintonia con la terra di Omero, anche danze

ROMA (16 luglio) - A Ostia Antica nel segno della Grecia. Massimo suggello, la presenza di un’artista del calibro di Irene Papas. Ma a conferma di una serata fortemente in sintonia con la terra di Omero, anche danze e costumi tradizionali. Le luci giallo ocra, un tetto di stelle e le scalinate del Teatro Romano di Ostia Antica. L’ex colonia romana si è trasformata ieri sera nella più suggestiva delle scenografie per la Nona edizione del Premio Roma che ha conferito il  Premio internazionale alla Cultura all’attrice e regista greca Irene Papas. La serata di ieri ha sancito un vero e proprio gemellaggio, Roma-Atene, culminato appunto nel premio all’artista greca. A consegnarlo sul palco è stato il presidente del Premio, Aldo Milesi. Alla grande attrice, tanto amata anche da Federico Fellini, è stato conferito anche un riconoscimento speciale a titolo di Premio di Rappresentanza fatto pervenire dal presidente della Repubblica: una medaglia d’argento. L’entrata della Papas è stata preceduta dalle sue immagini di Penelope nell’Odissea. Lei arriva sul palco, in abito lungo bianco, si commuove vedendo quel filmato: «Com’era bella Penelope!», commenta. Poi, lancia una corona di ulivo al centro del teatro «dove avrei voluto interpretare Antigone».
Almeno quattromila persone hanno partecipato alla serata condotta da Paola Saluzzi, in abito lungo nero, su un palcoscenico mozzafiato incastonato fra le bellezze della Roma Antica. La giuria presieduta dal saggista Sergio Campailla ha premiato per la Narrativa Straniera lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua, autore di “Fuoco amico”. A Massimo Griffo, autore di “Amaritudine”, è andato il riconoscimento per la Narrativa Italiana. “Rovesciare il Sessantotto” di Marcello Veneziani ha invece vinto nella sezione dedicata alla Saggistica. Premio Speciale per il Giornalismo a Ferruccio De Bortoli. Ai vincitori una creazione in ceramica firmata Ginori raffigurante la virtù che trionfa sul vizio e un premio economico di settemila euro.
Applausi calorosissimi alla Papas e a tutti i vincitori. Battimani scroscianti anche per i musicisti della Banda musicale dell’Arma dei carabinieri, diretta dal tenente colonnello Massimo Martinelli. E per i danzatori del “Lyceum Club of Greek Women”, che si sono esibiti in omaggio alla Papas e alla sua terra nelle danze tradizionali, a partire dal sirtaki. E l’attrice ha ricambiato l’omaggio facendo a sua volta un accenno di sirtaki. Tra gli invitati illustri seduti in platea, Francesco Giro, sottosegretario dei Beni culturali, il sindaco Gianni Alemanno, Michael Lapis, ministro della Cultura della Grecia, Rocanas Charalambose, ambasciatore di Grecia in Italia, Corrado Calabrò, presidente dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Guido Fabiani, rettore di Roma Tre, Luciano Onder, vicedirettore del Tg2.
Data recensione: 16/07/2008
Testata Giornalistica: Il Messaggero
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