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Dall’Alto Adige alla Sicilia, l’Italia con le sue atmosfere mitologiche, storiche e religiose ha conquistato il fotografo turco George Tatge che le ha dedicato una serie di

Roma, 13 lug. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Dall’Alto Adige alla Sicilia, l’Italia con le sue atmosfere mitologiche, storiche e religiose ha conquistato il fotografo turco George Tatge che le ha dedicato una serie di poetici scatti in bianco e nero raccolti nella mostra “Presenze. Paesaggi italiani”, a Villa Bardini di Firenze dal 15 luglio al 28 settembre. Nato a Istanbul, educato negli Stati Uniti, ma toscano d’adozione, prima giornalista e poi fotografo, Tatge vive da circa venti anni a Firenze, dove ha lavorato a lungo come direttore della fotografia della Fratelli Alinari.In questa mostra, Tatge presenta 66 scatti, quasi tutti inediti, che arricchiscono una serie dedicata al paesaggio, alla quale il fotografo lavora da trenta anni.
In queste fotografie, in particolare, esamina il rapporto tra l’uomo e la terra attraverso tre sezioni cronologiche, dalla preistoria alla società post industriale. La prima è la sezione dei paesaggi incontaminati, fiumi, boschi, montagne; la seconda sezione esplora i modi in cui l’uomo, attraverso colture e insediamenti, ha trasformato la terra definendo confini ed erigendo barriere; nella terza il paesaggio naturale si riempie di strutture. Quella di Tatge è una fotografia simbolica, aperta a più interpretazioni; stampando artigianalmente le fotografie conferisce nitidezza ai particolari e ricchezza ai toni. Tutte le foto sono state realizzate con una Deardorff, la leggendaria macchina a soffietto capace di produrre negativi di grande formato.
Data recensione: 13/07/2008
Testata Giornalistica: AdnKronos
Autore: ––